Liguria. Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata di un iscritto savonese della Lega, secondo cui, alla luce della probabile nomina ad assessore di Stefano Mai, “la vittoria elettorale rischia di trasformarsi in una disfatta”.
Lo sapevate si può vincere lo scudetto arrivando terzi. Questa è la novità che i vertici della Lega, non la lega calcio, stanno introducendo per la nomina di un candidato savonese all’assessorato della regione Liguria.
Il popolo leghista è in estasi son tutti in attesa dell’ok del partito. Se, come sembra, verrà confermato uno dei nomi indicati dalle indiscrezioni giornalistiche martedì, quella che fino ad ora è una vittoria elettorale si trasformerà in una disfatta vera e propria, una caporetto che potrebbe andare ben oltre i confini provinciali.
Malumori rimasti sottotraccia per tanto. Voleranno gli stracci o meglio le tessere. Che colpo per la credibilità della Lega. Un ammutinamento che all’interno viene così riassunto per l’irrispettoso valore dato al risultato delle urne.
La regina è nuda il re schiera i suoi Generali. Ma i soldati continueranno ad eseguire gli ordini? La regina eletta si denuda, In verità non completamente rinuncia agli incarichi ma non alla”Elizabeth Chair”, il re stizzito schiera i suoi consiglieri di corte, generali senza fanti o con pochi coscritti ma comunque asserviti ai generali.
I poveri soldati cosa faranno, continueranno a fare il loro dovere, a seguire gli ordini e soprattutto continueranno a votare, considerato che ogni loro sforzo varrà Zero. A voi i nomi dei protagonisti e a voi la scelta del ruolo da assegnare: Edoardo Rixi, Sara Foscolo, Paolo Ripamonti e Stefano Mai.
C’è poco da ridere…
firmato: Uno dei soldati