Savona. L’impresa del cantiere dell’Aurelia Bis a Savona, come comunicato nei giorni scorsi, ha provveduto al pagamento degli stipendi dei lavoratori, in attesa da settembre. Lo sciopero, però, iniziato con un presidio davanti alla galleria di Grana ad Albisola, continua.
“L’azienda ha fatto sapere che sono partiti i bonifici per il pagamento degli stipendi per i cantieri dell’Aurelia Bis di Savona ma i lavoratori sono ancora in sciopero e soltanto l’assemblea in programma lunedì esprimerà una decisione sul ritorno al lavoro. Anche perché c’è un problema legato alla Cassa Edile visto che l’intero hub del cantiere, di cui fa parte anche ICI, non ha regolarizzato la propria posizione. Aspettiamo una convocazione dal Prefetto con azienda e Anas per capire le reali intenzioni sul futuro dell’Aurelia Bis”, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.
Questa mattina in prefettura a Savona il prefetto Carlo De Rogatis ha incontrato le le organizzazioni sindacali: la riunione, richiesta dalle organizzazioni sindacali, ha costituito l’occasione per tracciare un quadro aggiornato della vicenda ed appurare che, nelle prossime ore, è atteso l’accredito delle partite stipendiali arretrate in favore dei cennati lavoratori.
È tuttavia emersa, nel corso dell’incontro, la conferma della persistenza di alcune pendenze risalenti allo scorso mese di marzo, riferibili al mancato versamento dei contributi alla Cassa Edile da parte dell’azienda, nonché la preoccupazione per il futuro delle attività di cantiere in parola.
Al riguardo il Prefetto ha assicurato ai presenti che verrà convocata, a breve, una riunione alla presenza del Commissario straordinario competente per la realizzazione dell’opera e dei referenti di Anas volta ad approfondire le tematiche oggetto dell’odierna disamina.
Gli operai sono rimasti 20 dei quali 8 con contratto in scadenza (dai 40 iniziali, tra contratti a tempo determinato e dimissioni volontarie). Lunedì i sindaci dei tre Comuni interessati hanno scritto una lettera al Ministero dei Trasporti, Anas e Regione Liguria per chiedere un incontro ed essere aggiornati sul cronoprogramma.