Attesa

Autorità Portuale, Rixi in commissione alla Camera: “Entro fine anno i risultati della commissione ispettiva”

I lavori dovevano finire a ottobre, all'attacco Valentina Ghio (Pd): "Il governo prende tempo, bisogna superare l'incertezza a più presto"

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Liguria. Rispondendo all’interrogazione dei deputati Valentina Ghio e Andrea Orlando, oggi il viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi ha dichiarato in commissione Trasporti alla Camera che arriverà entro fine 2024 la relazione conclusiva della commissione ispettiva inviata dal ministero dei Trasporti per valutare la legittimità delle concessioni rilasciate dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale dopo l’inchiesta per corruzione della Procura di Genova che ha coinvolto tra gli altri l’ex presidente Paolo Emilio Signorini.

“La commissione ministeriale ha svolto un lavoro approfondito, portando avanti con efficacia tutte le fasi previste dal suo mandato – ha spiegato Rixi -. La documentazione in corso d’esame include anche gli atti di concessione recentemente adottati dall’Autorità di sistema portuale, su cui ogni valutazione finale sarà effettuata solo al termine delle attività ispettive. Un impegno serio e trasparente, con l’obiettivo di redigere una relazione conclusiva che verrà consegnata ai nostri uffici entro la fine dell’anno”.

I lavori della commissione sarebbero dovuti durare quattro mesi, secondo quanto dichiarato alla Camera dal ministro Matteo Salvini. L’ufficializzazione era arrivata a metà giugno, quindi ci si attendeva il responso a ottobre. Ne fanno parte Salvatore Pilato, magistrato della Corte dei Conti e presidente della commissione, Patrizia Scarchilli, direttrice generale al Mit per il mare, trasporto marittimo e vie d’acqua interne, e il capitano di vascello Giuseppe Strano, comandante uscente della Capitaneria di porto di Fiumicino.

“Nessuna risposta concreta. Il governo prende tempo e rimanda la scadenza a fine anno – attacca Ghio -. Quella che doveva essere un’operazione urgente, da risolvere in tempi brevi, vista anche l’importanza del settore per la Liguria e per il Paese, a oltre cinque mesi dall’avvio, è ancora in alto mare e si ipotizza una prima risposta a fine anno, dopo sette mesi. Bisogna superare questa incertezza giuridica ed economica al più presto, per tutelare lavoratori e imprese. L’urgenza con cui era partito il lavoro della commissione, evidenziato dalle dichiarazioni del Mit, che annunciava un percorso in tempi rapidi per non pregiudicare lavoro e scadenze, ne dimostra l’importanza, ma proprio la rapidità è quella che è stata più disattesa.

“Non vorremmo che il ritardo dell’esito dell’ispezione diventasse un pretesto per rinviare scelte e mantenere lo status quo della stagione precedente – prosegue la vicecapogruppo del Pd alla Camera -. È necessario definire al più presto il quadro, per superare il rischio di paralisi delle attività portuali. Bisogna adoperarsi perché emerga in modo chiaro e trasparente quelle che sono le prospettive future perché non ci siano incertezze rispetto alle prossime scadenze e investimenti in atto e soprattutto per la tutela di tutti i lavoratori. Così la vicepresidente del gruppo Pd alla Camera e componente commissione trasporti dopo la risposta del vice ministro Rixi alla sua interrogazione sull’esito dell’attività della commissione ispettiva nel porto di Genova dopo l’inchiesta giudiziaria”.

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