Varazze. Una prima squadra in costante crescita e un progetto Juniores tutto da scoprire. Prosegue a gonfie vele il percorso di consolidamento della Virtus Don Bosco che, dopo aver dato filo da torcere a qualsiasi avversaria in occasione della scorsa stagione, quest’anno sta proseguendo sulla falsariga di quanto fatto puntando sempre più sul proprio settore giovanile.
La prima squadra infatti è ripartita proprio da dove aveva lasciato: dopo l’eliminazione rimediata in Coppa Liguria (due pareggi e una sconfitta i risultati ottenuti), in campionato sono arrivati una vittoria e un pareggio che permettono alla formazione di mister Ponte di ritrovarsi momentaneamente in zona playoff.
Per la formazione Juniores invece, è stato un inizio sulle montagne russe. La squadra infatti, dalla coppia formata da Vincenzo Berio e Carlo Caiano, è stata affidata a Giuseppe Stracuzzi e Walter Ottonello. “Ringraziamo i mister Berio e Caiano che a inizio stagione hanno seguito la squadra e i mister entranti per la disponibilità – dichiara il presidente Emanuele Soffiotto -. Siamo sicuri che porteranno la loro esperienza a frutto di un progetto neonato. Sono contento di poter contare su un allenatore di categoria che, ovunque vada, è conosciuto per la sua professionalità e per il bel calcio che propone. Siamo convinti che il progetto della Juniores sia un lustro per la nostra società”.
“Ci tengo a precisare – prosegue il numero uno del club – che non tutte le società riescono ad allestire una Juniores perchè spesso viene visto come un costo senza benefici. Noi invece crediamo nel ragionamento opposto. Il settore giovanile è il focus della questa società ed è il motivo principale per cui questo sodalizio è nato. Noi ci occupiamo di educazione e per questo motivo il settore giovanile risulta essere sempre e comunque la priorità”.
Infine Soffiotto ha concluso dichiarando: “La Juniores è un progetto che merita di essere sostenuto, abbiamo lavorato molto su di esso. Colgo l’occasione per ringraziare Paolo Rogna e Giacomo Perrando che hanno creduto nella nostra idea e si stanno dando da fare per portare avanti con tutte le difficoltà del caso una società appena nata. La squadra Juniores ci vede contenti perchè siamo riusciti a intervenire su una fascia di età che ci sta particolarmente a cuore. È uno dei fulcri del nostro operato non solo come società sportiva, ma anche come Oratorio Don Bosco”.