Bye bye

Carcare, ordinanza del sindaco per accelerare la demolizione della passerella distrutta dall’alluvione

Mirri: "Occorre fare presto e togliere il manufatto dall'alveo nonchè trovare i finanziamenti per la sua ricostruzione. Per quella a monte del ponte vecchio, invece, abbiamo in progetto di rifarla carrabile e non più solo pedonale"

Valbormida flagellata dla maltempo - LE IMMAGINI

Carcare. La passerella pedonale che collega piazza Caravadossi a via Garibaldi, ora inagibile a causa dell’evento alluvionale del 26 e 27 ottobre, sarà presto demolita. Una delle storiche strutture carcaresi è diventata simbolo dell’evento metereologico avverso che ha duramente colpito la Valbormida nelle scorse settimane, perchè dopo aver resistito decenni alle piene del fiume Bormida questa volta è collassata. L’Amministrazione comunale, in somma urgenza, ha ripulito l’alveo dai tronchi e i rami che si erano ammucchiati contro la ringhiera e i piloni del bypass, ed ora è necessario demolire tutto il manufatto.

A giorni il sindaco Rodolfo Mirri emanerà un’ordinanza che intimerà alla Tim di accelerare gli interventi di spostamento dei cavi che passano proprio nei pressi della passerella. “Dobbiamo procedere con i lavori di ripristino del letto del fiume, e occorre eliminare cosa resta di uno dei due iconici passaggi pedonali che attraversano la Bormida”, sottolinea il primo cittadino. E aggiunge: “I tempi per la sua ricostruzione, seppur la nuova passerella dovrà essere realizzata con criteri diversi, a campata unica, non saranno brevi ma ci stiamo attivando per ottenere finanziamenti mirati quanto prima”.

Anche per quella a monte del ponte vecchio, ossia il collegamento tra via Naronti e via Caduti sul lavoro, è previsto un restyling: il suo ammaloramento è ormai evidente e c’è bisogno di costruire un passaggio più sicuro. “In quel caso il progetto è di realizzare una strada carrabile, a senso unico, e quindi non solo per i pedoni ma anche per i veicoli. Un’opportunità per migliorare la viabilità del centro e innovare con più funzionalità l’aspetto urbanistico di Carcare”, conclude Mirri.

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