Savona. Il clima estivo di questi primi giorni di novembre ha, fortunatamente per la nostra economia, riversato in Riviera un numero inaspettato di turisti in occasione del ponte di Ognissanti. E’ tornato subito, prepotente, alla ribalta il problema delle code in autostrada, che si ripercuotono inevitabilmente anche sulla viabilità ordinaria.
Prima di procedere nel nostro ragionamento, va evidenziato il fatto che i danni provocati dal maltempo (senza contare gli incidenti) hanno imposto lavori di ripristino che hanno spesso contribuito a peggiorare la situazione del traffico e dei tempi di percorrenza. Due immagini – la spiaggia affollata di Alassio e la Valbormida piegata dal fango – testimoniano più di ogni parola le contraddizioni e i problemi di questi giorni.
Ci ha spinto a riportare comunque alla ribalta il problema dei cantieri l’elezione di un nuovo presidente della Regione, ente che a nostro giudizio potrebbe, anzi dovrebbe, farsi carico di nuovi e più incisivi rapporti con i concessionari autostradali, soprattutto con Autostrade per l’Italia perché, essendo pubblica, deve essere più sensibile ai problemi dei cittadini.
Abbiamo chiesto che ne pensa di tutto questo ad Angelo Berlangieri, oggi sindaco di Finale Ligure ma assiduo paladino “anti cantieri” quando era presidente dell’Unione Industrali.
Ha detto Berlangieri: “Senza dubbio il problema si fa sempre più acuto, il nostro sistema economico non può continuare a pagare errori di decenni. I concessionari devono impiegare risorse maggiori e usare più flessibilità pianificando i lavori tenendo conto dei flussi turistici. Ci vorrà forse un più di tempo, ma in questo caso giustificato. Parliamoci chiaro: servono nuove infrastrutture, certo, ma quanto ci vorrà ad esempio, se mai sarà costruita, per la Carcare-Predosa? Quindici anni? Noi i problemi li abbiamo ora”.
Il “sindaco della Liguria” Marco Bucci dovrebbe avere le competenze necessarie per intervenire sui concessionari, e non dovrebbe avere particolari ostacoli politici per farlo. Agisca allora come fosse il sindaco di ognuna delle città che pagano conseguenze così devastanti per le code sulle autostrade, a cominciare da un sistema di pedaggi che indennizzino davvero gli utenti, fino a pensare alla gratuità in determinate circostanze e su alcune specifiche tratte.
A proposito di autostrade. Partiranno finalmente i lavori per aumentare la capienza dell’autoporto di Zinola. Dopo mille studi su dove realizzare un nuovo autoporto, si è deciso di ampliare quello esistente, cosa che per la verità poteva essere fatta anni, se non decenni, prima. Con una raccomandazione in tema di sicurezza, perché i tir abbandonati in zone pericolose andrebbero non solo segnalati, ma presidiati da personale delle autostrade.