“Oltre un’azienda agricola su quattro è guidata da donne”: così il gruppo delle imprenditrici Donne Coldiretti spiega con entusiasmo la crescita dell’imprenditoria femminile in ambito agricolo. In Italia, oggi, quasi 200 mila donne hanno scelto di investire in agricoltura, rivoluzionando il settore e sfidando pregiudizi. Questo quanto emerso durante la seconda edizione del Premio “Amiche della terra, storie di donne che nutrono il mondo”, tenutasi a Roma, a Palazzo Rospigliosi, organizzato dalle Donne Coldiretti a cui ha preso parte la responsabile di Donne Coldiretti Liguria, Anna Fazio.
I settori in cui operano le imprenditrici agricoli toccano i più svariati ambiti: l’allevamento, la coltivazione, il florovivaismo, l’agriturismo. Inoltre, sono attive in iniziative sociali, come le fattorie didattiche e l’inserimento lavorativo di donne in difficoltà. Tra queste imprenditrici spicca la quota giovane: circa 13mila aziende sono infatti guidate da donne under 35, che puntano su innovazione e tecnologia.
“Abbiamo raggiunto il 30% delle aziende agricole italiane”, sottolinea Anna Fazio responsabile Donne Impresa Coldiretti Liguria. “In un epoca in cui le sfide ammontano e i mercati si trovano in continua evoluzione, le imprenditrici agricole mostrano una notevole capacità di coniugare impegno sociale, rispetto per l’ambiente e passione nei confronti di un mestiere che richiede dedizione e savoir faire, resilienza e spirito creativo.”
“Negli ultimi anni abbiamo avuto il piacere di testimoniare una rafforzata partecipazione delle donne nel ruolo manageriale in ambito agricolo. Considerando che l’agricoltura oggi rappresenta non solo un’importante risorsa economica, ma anche e soprattutto un patrimonio culturale e un’eredità sociale della tradizione italiana, siamo più che soddisfatti di offrire alle imprenditrici agricole sempre più opportunità di crescita futura”, commentano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale. “Le donne in agricoltura continuano a contribuire alla crescita e allo sviluppo del settore agricolo: per questo vanno sempre più supportate attraverso misure ad hoc dedicate e specifiche, oggi più che mai”.