Speranza

Colpito da danno cerebrale: da Albissola, il piccolo Ivan è arrivato in Austria in un centro per le cure riabilitative

Il commosso ringraziamento  della madre rivolto a tutti: dall’Ospedale San Martino alle moltissime persone che sono state vicine. Un appello: “Non lasciateci soli”

Generico novembre 2024

Hochzirl  (Austria). “Oggi io e Ivan siamo finalmente qui in Austria e ‘grazie’ è la prima parola che mi viene in mente”. Monica Vinto e il suo Ivan. Una storia lunga mesi. Per lui un improvviso grave danno cerebrale e l’inizio di un percorso di cure e speranza.

“Sono grata alle oltre 4mila persone dal cuore grande che ci hanno donato questa opportunità”. Una raccolta fondi per il figlio, l’infinito affetto delle persone che sono accanto. Fin dall’inizio. È per loro questo messaggio di riconoscenza.

“Il ringraziamento è la memoria del cuore, essere riconoscenti e dire grazie significa accorgersi di aver ricevuto un dono. Speranza e gratitudine sono due parole legate indissolubilmente nel mio cuore; sono grata a ognuno di voi, perché ogni vostro piccolo, grande gesto come un sorriso, un abbraccio, una preghiera o una donazione sono stati per me linfa vitale. Hanno avuto per noi un valore inestimabile, perché ci hanno permesso di rimetterci in cammino. Lo abbiamo fatto con la speranza nel cuore, perché sappiamo che ‘nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia’”.

Monica è emozionata e ci affida queste parole dal profondo del cuore di una madre: “Perché oltre alla nera cortina della notte c’è sempre un’alba che ci aspetta”. Monica ricorda tutti. Ci sono anche i militi della Croce D’Oro di Albissola che hanno accompagnato Ivan in Austria.

“Un grazie particolare è rivolto alla dottoressa Lonati e a tutto lo staff del Padiglione Maragliano dell’Ospedale San Martino di Genova che si è preso cura di Ivan con professionalità, empatia e  attenzione, supportandoci nei momenti di sconforto, regalandoci sorrisi e speranza. L’arrivo a Hochzirl, in questo centro di robotica neuro-riabilitativa, riaccende nel mio cuore la speranza che Ivan possa finalmente riprendere quella vita che il 30 settembre si è fermata ad aspettarlo”.

“Mamma, mai come in questi mesi mi sono sentita tale: come quando cullavo Ivan piccolino, così ho fatto ogni istante da quel terribile giorno, perché una mamma ha in sé un coraggio che nessuna avversità può cancellare. Non esiste conforto per il mio dolore, è troppo grande, ma ho saputo celare le lacrime dietro un sorriso, restare in piedi dopo notte insonni, guardalo negli occhi sentendomi impotente davanti a tanta disperazione”.

“Ho placato la paura di un futuro incerto – prosegue Monica – anche nei momenti in cui era così forte da togliermi il fiato, ma ci sono riuscita perché l’ho fatto per salvare Ivan, la parte  migliore di me. Ce l’ho fatta – sottolinea con forza – anche grazie a chi ha saputo leggere l’ansia e il dolore nascosti nel mio cuore, spesso celati dietro un sorriso e mi ha dato coraggio con la forza di un abbraccio o semplicemente di una carezza. Oggi è il giorno ‘Zero’ il momento in cui non si vince e non si perde, ma da qui si riparte, perché ciò che segue lo zero è sempre un inizio e ogni inizio porta in sé una rinascita”.

Poi un appello dettato dal cuore: “Vi chiedo di rimanerci vicino, di sostenere questo nuovo difficile cammino con affetto e solidarietà nei giorni e nei mesi o forse negli anni che verranno, attraverso donazioni, anche piccole ma importantissime per garantire a Ivan le cure necessarie. Il cammino sarà lungo, irto e disseminato di pericoli. Sarebbe più facile arrendersi davanti a difficoltà apparentemente insormontabili, invece di andare avanti, perché rialzarsi a ogni caduta richiede tanto coraggio, un animo impavido e una grande speranza. Vi prego mantenetela viva sostenendo le cure mediche di Ivan. Per farlo basterà un piccolo contributo. La mia gratitudine è così grande che le parole non bastano e un grazie non sarà mai abbastanza”. 

Ecco come fare: Banca Crédit Agricole;  IBAN IT21H0623010631000041482650; Intestato a Monica Vinto; Causale: Un sorriso per Ivan.

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