Savona. Confcommercio Savona taglia il traguardo dei 140 anni di attività come sindacato d’impresa, la casa di uomini e donne abituati al lavoro, che con il loro impegno ogni giorno scrivono una nuova pagina della nostra provincia.
Tutto è iniziato nel 1884, dall’intuizione di un gruppo di commercianti di Savona, che unirono le forze e, autotassandosi, fondarono l’Ascom della città, poi confluita nella grande casa Confcommercio.
La città era in subbuglio, per via di una protesta contro la reintroduzione della tassa sul macinato. Fu allora che i panificatori savonesi diedero vita alla costituzione dell’Associazione Esercenti e Commercianti. Aderirono numerosi negozianti di vari settori, facendo crescere notevolmente l’associazione sino a fondare la Cassa sociale alla quale parteciparono i soci con il loro contributo.
A ricordo di quei giorni oggi resta un quadro, affisso nella sede di corso Ricci, con i cedolini sottoscritti da quei pionieri che, supportandosi l’uno con l’altro, decisero di guardare oltre il singolo negozio per creare una rete di servizi, che da allora aiuta ogni realtà a crescere e strutturarsi.
A fine secolo l’associazione era in grande crescita e nel 1893 si costituì anche la Banca Esercenti di Savona, parte delle banche popolari cooperative. Tanta strada è stata fatta. La Confcommercio di oggi è una realtà che cresce e guarda ancora avanti.
“La Confcommercio Savona oggi compie 140 anni, ma contestualmente la Confcommercio nazionale festeggia gli 80 anni dalla fondazione – spiega il presidente provinciale Enrico Schiappapietra -. Una doppia ricorrenza, che è per noi motivo di orgoglio e che abbiamo deciso di festeggiare, ripercorrendo il libro dei ricordi all’indietro per fare tesoro delle nostre radici, affinché siano anche la base per migliorare e crescere ancora. Abbiamo creato un video, un archivio di foto storiche, siamo andati a intervistare i commercianti per ascoltare la voce di chi ogni giorno apre la serranda, si espone in prima persona e con il lavoro ha scritto la storia di Confcommercio. Il risultato è emozionante: sono emersi aneddoti che meritano di avere visibilità perché parlano di noi, del ruolo di primo piano che Savona ha sempre avuto in campo commerciale, turistico, nel terziario. Sono molto orgoglioso di rappresentare questa realtà e, con la festa di oggi, ci impegniamo a proseguire il lavoro, a fornire agli associati una casa accogliente, dove trovare i servizi necessari per affrontare la competitività del mercato e le sfide del quotidiano”.
“La grande sfida è il futuro, vedrà le piccole e medie imprese trasformarsi – prosegue Schiappapietra -. Il mondo sta cambiando, si sta digitalizzando. Noi abbiamo delle difficoltà oggi, tante serrande chiuse, ma dobbiamo trovare il modo di riaprirle. Sono una sconfitta, non per le nostre associazioni, ma per il nostro territorio. Siamo presidio, sicurezza, socialità, anche nei piccoli paesi”.
“Dobbiamo fare diventare questo uno dei problemi principali di cui occuparci, non è a vantaggio dell’imprenditore ma della città e del sistema paese. Se non ci sono le spiagge non c’è il turismo balneare, senza alberghi non c’è l’accoglienza turistica ma se non ci sono le attività commerciali non c’è sistema paese. Le nostre città devono essere pulite, ordinate, accoglienti e vive”.
“Il vostro sindaco mi ha accolto con un ringraziamento – il presidente nazionale Carlo Sangalli – perchè questa manifestazione darà un contributo alla candidatura di Savona a capitale italiana della cultura. Spero che questo vostro sogno diventi realtà. La nostra associazione nasce nel 1884 contro la legge del macinato. Passato e futuro sono due tiranti della nostra realtà associativa che non vanno mai disgiunti. Senza una visione del futuro, siamo senza ali e senza memoria del passato siamo senza radici. E’ fondamentale ricordare da dove veniamo e progettare il nostro cammino. Il vostro passato è importante, la vostra associazione si è saputa recentemente ripensare anche tramite una nuova dirigenza”.
“Voglio ricordare i dati del nostro ufficio studi – prosegue Sangalli -. Tra il 2012 e il 2023 in Italia abbiamo perso oltre 111mila negozi al dettaglio e 24mila di commercio ambulante, solo parzialmente compensate dalle attività di alloggio e di ristorazione. La desertificazione è un concetto quantitativo ma anche impoverimento qualitativo. Quando il centro storico perde attività non si perdono solo numeri, le attività non sono tutte uguali. Non è uguale se chiudono le attività e i turisti si trovano davanti a vie fotocopia”.
“I 140 anni sono un traguardo davvero importante e quale attuale presidentessa dell’Ascom di Savona sono orgogliosa di aver contribuito a raggiungere questa meta – commenta Laura Chiara, attuale presidentessa Ascom Savona -. È un percorso che ci vede quotidianamente al fianco degli imprenditori, in un mondo in continuo sviluppo. In tutti questi anni abbiamo affrontato sfide, varie situazioni e abbiamo sempre cercato di essere una squadra, un gruppo di professionisti sempre presente. Io stessa ho sempre creduto nel lavoro fatto insieme e nell’unione delle forze. Questo è il risultato della nostra azione”.
“140 anni sono certamente un traguardo significativo che è giusto celebrare guardando al passato, a quanto è stato fatto, ma proiettandosi soprattutto verso il futuro di questa associazione – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. In qualità di assessore ho più volte avuto il piacere di confrontarmi e di collaborare con la Confcommercio di Savona, nei diversi ambiti partendo da quello balneare, e con il suo presidente Enrico Schiappapietra. Una realtà solida, coesa che ha a cuore tutta la provincia savonese e che ha certamente contribuito alla sua crescita. Regione Liguria è stata ed è al fianco delle associazioni di categoria, pronta ad ascoltare e a lavorare insieme in un’ottica di continuo miglioramento della nostra bellissima terra e delle attività che contribuiscono a renderla tale”.
“Per una associazione 140 anni sono un bel pezzo di storia – – dichiara il presidente di Regione Marco Bucci -. Oltre un secolo di lavoro ed esperienza al servizio del territorio. Il commercio è fondamentale per la nostra economia: è trasversale ai pilastri della Blue economy, dell’industria e del turismo. Sono convinto che attirando più aziende e persone, e quindi qualità nei servizi, si possa potenziare il commercio ligure. Confcommercio, con la sua rete e la sua forza, è il nostro alleato in questa sfida di attrazione e valorizzazione. Vorrei sapere se avete fatto il conto di quante famiglie hanno lavorato con la vostra associazione. Sono numeri pazzeschi. E’ bello premiare le bottegghe storiche, mi domando se avete dato un premio ai negozi che aprono, che hanno il coraggio di farlo”.
AZIENDE PREMIATE
Gioielleria Delfino, Savona
Nell’ottobre del 1928 il fondatore Giovanni Delfino, tecnico orologiaio, apre la prima bottega in via Luigi Corsi, in quello che è tuttora l’ingresso della gioielleria. Nel 1999 arriva un secondo negozio in via Paleocapa, spostato poi in Corso Italia. Al 1967 risale la stampa del primo catalogo della gioielleria. Nel 1972, a Firenze, la famiglia Delfino partecipa della mostra mercato “Aurea” per produttori di gioielli, a dimostrazione della sapienza orafa e dell’attività laboratorio interno. È l’inizio di una lunga tradizione. Oggi i punti vendita in provincia sono tre.
Zinola Abbigliamento di Flavio Bertuzzo, Millesimo
Novantacinque anni nel mondo delle confezioni e dell’abbigliamento. L’attività è partita grazie a una buona dose di coraggio dei nonni dell’attuale titolare, Flavio Bertuzzo, che nel 1929 aprono un negozio specializzato nella vendita di tessuti, visto che la moda dell’epoca vedeva i clienti acquistare le stoffe per cucire gli abiti. Con il tempo questa tendenza cede progressivamente il passo a confezioni e abbigliamento.
Bar enoteca Rossi, Varazze
L’attività nasce nel 1935 in via Cesare Battisti. All’epoca non era un bar come viene concepito oggi, bensì una storica osteria, dove il vino si vendeva per l’asporto, oltre che per il consumo al bancone. Il locale inizialmente era un ritrovo dei pescatori di Borgo Solaro, negli anni diventa un riferimento per abitanti e turisti con clienti storici, che non mancano di fare tappa al bar enoteca per assaporare caffè e prodotti di qualità in un ambiente raffinato ed elegante.
Ristorante Claudio, Bergeggi
Un modello di ospitalità unico, nato dalla passione di Claudio Pasquarelli, che ha portato il nome di Savona in alto in Italia e all’estero.
La prima trattoria nasce a Vado nel 1967, ma chef Claudio coltiva il sogno di lavorare in un posto in cui regni la serenità: trova e acquista il terreno di Bergeggi dove ora sorge il suo paradiso. Per 30 anni viene insignito della stella Michelin. Poi, due anni fa, Pasquarelli rinuncia alla stella, ma prosegue nella valorizzazione della cucina ligure e riporta in luce piatti e sapori che raccontano l’eccellenza del territorio.
Cartoleria libreria Botta, Carcare
Aperta nel 1894 da Clara Botta Bertolotto, donna energica e indipendente al punto di mantenere il suo cognome e non quello del marito, l’attività resta a conduzione famigliare e si trova tuttora nella sede storica di via Garibaldi. A gestirla oggi è Loredana Botta. Nel corso degli anni l’orizzonte si è allargato e, pur continuando a mantenere viva la sua anima antica di cartoleria, il negozio è diventato anche un centro specializzato in libri scolastici nuovi e usati, un punto stampa ed elaborazioni grafiche.
Delbono gioielleria, Vado
Nel 1912 Enrico Delbono arriva in bicicletta dalla Valbormida per lavorare alla Fornicoke. I suoceri lo accolgono in una camera, dove lui inizia a riparare gli orologi e affina la tecnica da autodidatta. La passione diventa un lavoro e nel 1934 apre il primo negozio a Vado: una piccola attività di riparazione, che vendeva orologi e macchine da cucire. Oggi, a più di cento anni di distanza, l’attività è ancora una tradizione di famiglia, una gioielleria, sinonimo di qualità, fiducia ed esperienza.
Nobili Calzature, Savona
È Gaudenzio, il capostipite della famiglia, ad aprire nel 1876 il primo negozio in via Untoria, per poi trasferirsi, diversi anni dopo, nella sede attuale in via Verzellino. Da allora Nobili è per tutti il negozio di calzature di Savona e provincia. Nel 2018 la ditta è stata premiata con il “Micam Award” quale seconda attività di calzature più antica in Italia. Ai tempi della Seconda Guerra Mondiale i Nobili andavano in treno a comprare scarpe a Vigevano, in modo da garantire la migliore offerta ai clienti. Istituirono persino un catalogo di sole calzature, uno dei primi in Italia.
Massone Francesco e figli, Varazze
Nata come cava di ardesia, la ditta Massone è dal 1900 un sinonimo di esperienza e professionalità nel campo dell’edilizia. La storia inizia con Francesco Massone, fondatore della ditta di famiglia, che oggi vede al lavoro la quarta generazione. L’attività è cambiata negli anni, condizionata da due guerre mondiali e da un mercato in continua evoluzione, che vede la richiesta dei clienti spostarsi da sabbia e cemento a prodotti speciali per l’edilizia.
Ottica Lissandrello, Carcare
L’ottica come tradizione di famiglia e sinonimo di professionalità dal 1955. Il fondatore è stato papà Lissandrello. Oggi l’azienda si occupa di ottica, vendita occhiali e lenti ed è portata avanti da Anna, Maurizio e Linda, che ogni giorno lavorano per soddisfare il cliente, ma anche per aggiornarsi e stare al passo con le nuove tecnologie che determinano una continua evoluzione del settore.
Tabaccheria Antonio Martini, Laigueglia
Nasce nel 1937 dalla caparbietà di “Lolla”, nonna dell’attuale titolare Antonio, che decide di andare contro corrente svolgendo un’attività prettamente maschile. Da allora la passione per il tabacco viene tramandata in famiglia. Da semplice tabaccheria sia trasforma in un’attività che tratta varie tipologie merceologiche, sempre all’insegna della qualità.
Armeria Tessitore, Savona
Un riferimento per cacciatori, tiratori e collezionisti. Il titolare, Angelo, inizia a lavorare ancora adolescente: i genitori lo aiutano a coltivare la sua passione per la caccia e inizia come armaiolo nell’armeria Boffora di piazza Diaz. Nel 1970 si stacca e rileva quella che un tempo si chiamava l’armeria Ferro, aperta dal Dopoguerra, portando avanti una passione che oggi ha trasmesso anche al figlio. L’avvento di internet cambia il modo di lavorare, ma da oltre cento anni la Tessitore è un riferimento per cacciatori e sportivi.
Farmacia Rodino, dottori Vieri, Cairo Montenotte
Fondata nel 1895 dal dottor Achille Cesare Rodino, da allora è sempre stata un punto di riferimento per gli abitanti e una delle prime farmacie della Valle ad avere anche un laboratorio per le preparazioni. La farmacia passa poi al nipote Cesare Brin. Pierluigi Vieri la rileva nel 1987, dando impulso a quell’attività di servizio che oggi portano avanti i figli Alberto e Francesca. La forza è l’aver creato un rapporto confidenziale e fiduciario con i clienti che, in un’epoca in cui tutto è digitalizzato, riconoscono nella farmacia un approdo sicuro.
Dupanloup gioielleria, Savona
La storia della famiglia inizia in Savoia, ma con la cessione di quel territorio alla Francia, i Dupanloup si trasferiscono a Torino. Da qui Alberto imbocca la strada per Savona e, già orologiaio provetto, nel 1883 fonda la prima attività a Palazzo Cassinis, in via Pia. L’attività si sposta poi in piazza Duomo, ma nel 1938 la gioielleria è costretta a trasferirsi perché i fascisti decidono di abbattere il quartiere. Dal 2021 la gioielleria è nell’ex edificio San Paolo e a proseguire la tradizione c’è la quarta generazione. Il 2024 per Dupanloup coincide con i 144 anni di attività, una strada parallela a quella di Confcommercio Savona.
Bagni Boncardo, Finale
Giuseppe Boncardo, pioniere del turismo in Riviera, inaugura nel 1909 prima un albergo, poi il ristorante e anche un primo stabilimento balneare con piccole casette adibite a cabine per i pochi turisti che già a inizio Novecento sceglievano la Liguria per le vacanze. Due donne, Celestina e Agnese, riescono a fronteggiare il periodo post bellico e, in un’epoca in cui
non c’è turismo, portano comunque avanti l’attività che ora è gestita dalla terza e dalla quarta generazione. Tutto cambia dagli anni Sessanta, con il boom degli arrivi e la facilità degli spostamenti.
Drogheria Farnese, Vado
Più di un secolo d’esperienza. Le origini risalgono ai primi anni del Novecento: Francesco Farnese fonda l’attività come rivendita di colori e vernici. Solo nel Dopoguerra il negozio cambia e diventa una drogheria, con la vendita di prodotti coloniali, spezie e dolciumi, alcolici. Sempre gestita dalla stessa famiglia, oggi alla guida c’è Paolo Farnese, ultimo rappresentante della dinastia, insieme alla madre Celestina.
Oreficeria Maglione, Albenga
Un’esperienza di quattro generazioni. L’oreficeria nasce nel 1869 da Francesco Maglione, bisnonno dell’attuale titolare, Marina, al lavoro da quando aveva 18 anni e oggi custode della tradizione. A ricordo del passato resta una pergamena datata 1905, che testimonia gli inizi come oreficeria e orologeria, ma anche laboratorio per la riparazione di velocipedi e macchine da cucire.
Agenzia immobiliare Manzi, Celle
Una delle prime imprese nell’intermediazione immobiliare a Celle e in provincia, viene fondata nel 1896 dalla bisnonna, Elisa Manzi Arecco. L’attività è tramandata per anni per via femminile, fino all’attuale titolare, Elisa Manzi, omonima della fondatrice. Ora a portare avanti il lavoro è la quarta generazione, la prima al maschile, rappresentata dai due cugini Mario Scotto e Marco Beltrame.
«Chi non si forma, si ferma», è il motto dei titolari, costantemente impegnati a mantenere il rapporto con i clienti e a soddisfare il loro sogno di trovare casa in Liguria.
Merialdo Anna, Sassello
Il negozio di Sassello ha tagliato il traguardo dei 190 anni di commercio, vedendo alternarsi dietro al bancone ben otto generazioni della stessa famiglia, pronte a rinnovare l’impegno nella vendita al minuto di generi alimentari, casalinghi, cartoleria, tabacchi. Tutto è iniziato con i Monopoli di Stato, ma negli anni il lavoro del capostipite, Enrico Siri, è cresciuto per stare al passo con i tempi. Aperto nel 1835, il negozio resta in via Rossina fino al 1984, per poi spostarsi in via Erborino 3.
Minuto Caffè, Savona
La storia della Minuto Caffè inizia nel 1850 con Michele Minuto e l’apertura a Savona di un emporio per il commercio di cereali, zucchero, olio, stoccafisso. L’anno della svolta è il 1929, quando la famiglia intuisce che il caffè sta entrando tra i gusti della popolazione. La ditta si specializza in torrefazione, nascono varie miscele, nuovi prodotti, una continua ricerca dell’eccellenza, oltre a locali a marchio Minuto.
Oleificio Nicolò Polla, Loano
Era il 1875 quando Paolo Polla e il figlio Nicolò cominciano a macinare le olive nel frantoio in pietra di Toirano. Oggi alla guida dell’azienda c’è la quinta generazione: da un’offerta locale ristretta, l’oleificio oggi ha aperto i confini al mondo, puntando sempre su qualità e sostenibilità. L’attività si basa sul contatto diretto con il cliente, con la vendita e, tuttora, la consegna porta a porta dei prodotti.
Bagni Genova di Beiso, Celle
L’intuizione, nel 1875, nasce da Francesco Gerolamo, un albissolese che monta a Celle uno dei primi stabilimenti balneari della costa. L’attività prende il nome di Bagni Genova: arrivano le prime cabine, i cannicci coperti da rami di castagno, arrivati appositamente dall’entroterra per fare ombra. Da allora la gestione è una storia di famiglia: Francesco Beiso passa il testimone ai figli Silvio e Vittorio negli anni Quaranta. L’ attività subisce una battuta d’arresto nell’estate del 1944 a causa della guerra, ma riprende negli anni del boom economico con i fratelli Vittorio e Silvio Beiso, padre dell’attuale titolare.
Fratelli Trotta edilizia, Finale
L’azienda viene fondata nel 1921 da nonno Angelo, che poi cede il testimone prima al figlio Giuseppe, poi ai quattro nipoti: Mario, Angelo, Gino e Massimo. All’inizio l’attività consiste nella produzione di marmette, piastrelle e manufatti in cemento fino ad arrivare alla commercializzazione di materiali edili. Oggi al comando ci sono la terza e la quarta generazione.
Villa Elia, Calizzano
I coniugi Elia e Ubaldo Calcagno fondano l’albergo nel 1958: allora Calizzano era conosciuta come la piccola Svizzera ligure. Inizialmente lavora una pensione a conduzione famigliare, poi, con il passaggio di testimone al figlio, l’attività diviene un hotel con ristorante aperto anche all’esterno. Nel 2018, con l’ingresso dei nipoti, nascono anche il centro benessere e un’offerta che, saldamente ancorata alla tradizione, guarda al futuro.
Prini, Savona
L’azienda nasce nel 1931 dai bisnonni, ombrellai sul Lago Maggiore, che decidono di trasferirsi in Liguria e aprono a Genova una prima attività. Ben presto i nonni Ada e Gino Prini si spostano a Savona e avviano un primo negozio di pelletteria nella città della Torretta. Negli anni l’attività passa alla figlia Francesca, che nel 1986 apre un secondo punto vendita, specializzato da prima in borse e calzature, ma che oggi è un riferimento anche per l’abbigliamento uomo e donna. Francesca trascorre 60 anni della sua vita in negozio ed è l’artefice del successo. Al comando oggi c’è il figlio Giancarlo con la moglie Emanuela.
Canepa, Alassio
L’azienda nasce nel 1946 dall’impegno del ventenne Francesco Canepa, che interrompe gli studi e porta avanti il lavoro avviato dal padre. Da sempre nel budello di Alassio, l’attività parte come panetteria: è lo storico forno di riferimento del quartiere Barusso. In pochi anni, però, arriva il salto in avanti e l’offerta si espande, diventando anche pasticceria, gastronomia e negozio di alimentari. Oggi a gestire l’attività sono i figli Enzo e Carlo, forti dell’insegnamento di papà Francesco: uomo di commercio, oltre che d’associazione, per anni è presidente dei commercianti di Alassio, ma anche membro del direttivo provinciale, sempre attento e impegnato per affrontare le dinamiche nazionali.
Abbigliamento Astengo, Valleggia
A muovere i primi passi nel mondo della moda è Linda Astengo, mamma delle attuali titolari Paola ed Enrica: lavora nella piccola sartoria di famiglia, ma nel 1949 decide di aprire la sua personale attività “Astengo Linda” e dedicarsi alla vendita al dettaglio. Nel 2000 la fondatrice viene insignita dell’onorificenza di Maestro del Commercio per aver svolto oltre 50 anni di attività. Da oltre 45 anni le figlie portano avanti il lavoro, forti dell’insegnamento di famiglia nel prediligere il Made in Italy, l’ottima qualità dei materiali, l’esempio di serietà commerciale per rinnovare ogni giorno il rapporto di fiducia con i clienti.
Beccaria carburanti, Savona
A dicembre l’attività festeggia 76 anni e tre generazioni al lavoro. Ad avviare la tradizione era stato nonno Pietro Beccaria, operando sia nel commercio di prodotti petroliferi con i distributori sia extra rete, quindi rifornendo il settore dell’agricoltura e molti altri. L’avvio dell’attività è da collocarsi tra le due Guerre mondiali, in un periodo storico complesso, che passo dopo passo vede l’azienda cambiare più volte insegna fino a contare oggi oltre numerose stazioni tra Liguria e Piemonte.
Pons Gian Franco, Finale
Dal 1962 un riferimento costante nel mondo della profumeria e bigiotteria. A guidare l’attività i coniugi Pons. Gian Franco, il fondatore, impara l’arte, gestendo il reparto profumeria nell’emporio del padre. Poi arriva l’occasione della vita: apre il suo negozio in via Pertica 37, a Finale, e porta avanti l’attività con la moglie Anna Cassalino, servendo savonesi e turisti. Il periodo tra gli anni Sessanta e Ottanta rappresenta il boom del turismo in Riviera, ma anche il periodo di espansione della profumeria, apprezzatissima dagli stranieri che, allora, prendevano il treno da Amburgo per trascorrere le vacanze a Finale.
Ottica Rocchetti, Vado
Una lunga tradizione lega la famiglia Rocchetti al mondo della fotografia e dell’ottica, da quando nel 1945 Francesco Rocchetti ottiene la licenza di fotografo. La sua passione viene trasmessa al figlio Alfredo, che ancora giovanissimo lavorava con il padre fotografando i turisti in spiaggia d’estate. Oggi a portare avanti la storia sono Vilma e Franco.
Damonte Snc, Quiliano, ortofrutta
Nata nel 1910, da sempre l’attività simboleggia una storia di famiglia iniziata da Caterina Damonte nell’ingrosso di frutta e verdura. Oggi è al lavoro la quarta generazione. La prima sede a Savona, in piazza delle Erbe, ma, dopo la stagione delle bombe in città, arriva la nuova sede di corso Ricci e da trent’anni la nuova base di Quiliano.
Elettrodomestici Anfosso, Andora
Al lavoro ora c’è la terza generazione. L’attività viene fondata da Filippo Italo nel 1934. Allora aveva solo 17 anni e, siccome era minorenne, chiede al fratello di affiancarlo per aprire il negozio, che inizialmente si occupa di impianti e materiale elettrico. Negli anni l’attività cresce, arrivano i primi casalinghi, gli articoli regalo. Il cambio di passo è l’avvento degli elettrodomestici, stravolge lo stile di vita e anche l’orizzonte dell’attività: in negozio arrivano i primi televisori, poi le lavatrici, tutti gli strumenti che entrano nelle case di residenti e turisti che, ormai da novant’anni, si rivolgono agli Anfosso per essere guidati negli acquisti.
Autoliguria, Savona
Autoliguria è nata nel 1954, quando la famiglia Defilippi & Reyneri avviò l’attività nella storica sede di via Guidobono. Oggi la base operativa è in via Nizza, numerosi sono i punti vendita. Da allora è lunga più di mezzo secolo la strada percorsa insieme ai savonesi. Un’avventura straordinaria, che ha visto più generazioni alternarsi alla guida dell’azienda, testimone dei cambiamenti, delle mode e delle abitudini legate al settore automobilistico. Sono stati gli anni del boom economico, quelli in cui l’automobile era vista come un simbolo di libertà, una possibilità di movimento e di aggregazione tra amici per spostarsi e scoprire il mondo.
Nella mattinata sono state premiate anche le persone:
AQUILA D’ARGENTO per i 25 anni di attività:
Fiorenzo Ghiso, orafo
Enrico Schiappapietra, titolare bagni marini
Maurizio Terzi, agente di commercio
Daniele Ziliani, ristoratore
Bruna Delgrande, ristorazione
AQUILA D’ORO per i 40 anni di attività:
Giuseppe Falco, commerciante tessuti
Paolo Farnese, commerciante-titolare drogheria
Andrea Gargioni, commerciante articoli casa
Renzo Guglielmelli, commerciante articoli sportivi
Francesca Ieria, albergatrice
Giovanni Ighina, commerciante cartoleria
Angelina Delgrande, ristorazione
Giorgio Delgrande, ristorazione
Francesco Merlin, commercio auto
Giuseppe Molinari, commercio-supermercati
Mario Molinari, commercio-supermercati
Ezio Odasso, ristorazione
Concetta Palascino, ristorazione
Laura Pagliari, albergatrice
Graziella Persich, commercio, abbigliamento, articoli casa
Paolo Re, commerciante carburante
Carmela Russo, ristorazione
Patrizia Santoro, commercio abbigliamento
Mario Trotta, commercio attrezzature edili
Tina Truffelli, commercio abbigliamento e articoli casa
Dario Ugo Baudino, commercio, abbigliamento, articoli casa
Maria Rosa Vanali, commercio, abbigliamento
Bianca Vera Volpe, albergatrice
Elsa Zunino, commercio carni e macelleria
Rosa Rossi, commercio, pubblico esercizio
AQUILA DI DIAMANTE per i 50 anni di attività:
Attilio Bruzzone, commercio, pubblico esercizio
Giuseppe Cosentino, ristorazione
Guerrino Costa, commercio e articoli casa
Enrico Delbono, orafo
Bruno Deninotti, commercio carni e macelleria
Franca Malfatto, commercio alimentari
Elio Pasotti, titolare bagni marini
Patrizia Pizzorno, commercio-ferramenta
Aldo Pulcini, commercio articoli agricoltura
Antonio Saettone, assicuratore
Giovanni Schiappapietra, titolare bagni marini
Maria Gambitta, orafa
Giuseppe Ciravegna, commerciane alimentari