Liguria. Genova e la Liguria ospiteranno l’adunata nazionale delle Penne Nere 2026. Lo ha stabilito il Consiglio direttivo nazionale riunito oggi a Milano, che ha scelto la nostra città tra le altre candidate Brescia e Matera come sede per questa grande manifestazione, che si svolge ogni anno nella seconda settimana di maggio e che, nel 2025, sarà ospitata dalla città di Biella.
“Genova è pronta a ospitare con grande orgoglio e profonda gioia l’adunata nazionale degli Alpini nel 2026 – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – Questo straordinario evento è un riconoscimento al lavoro di squadra della nostra città e alla forza del legame che unisce Genova agli Alpini, simbolo di dedizione, solidarietà e amore per il Paese. Ringrazio tutti coloro che, con impegno e determinazione, hanno reso possibile questo risultato. Genova, a distanza di 25 anni dall’ultima volta, tornerà a essere il palcoscenico di questa straordinaria manifestazione, non vediamo l’ora di vivere questo momento indimenticabile”.
Grande soddisfazione anche per il vicesindaco Pietro Piciocchi: “È motivo di grande orgoglio poter ospitare l’adunata degli Alpini, un corpo molto amato dalla gente, saranno giornate di festa ma anche l’occasione e una vetrina importante per fare conoscere la nostra città. La scelta di Genova è frutto di un grande lavoro fatto in questi mesi per presentazione della candidatura”.
“È un sogno che diventa realtà – commenta l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli – Abbiamo presentato la candidatura alcune volte e finalmente siamo stati scelti. Lo scorso settembre, insieme al sindaco Bucci e al vicesindaco Piciocchi abbiamo ricevuto la commissione nazionale per un sopralluogo nelle zone cittadine che ospiteranno l’adunata. Ringrazio gli Alpini, gli uffici e i colleghi di Comune e Regione, che hanno contribuito alla realizzazione di un bellissimo programma per organizzare al meglio l’arrivo degli Alpini, uno dei corpi dell’esercito più amato dagli italiani e a cui sono particolarmente affezionata, dato che mio nonno era una ‘Penna Nera'”