Loano. È terminato 0-1 lo scontro salvezza che lascia la San Francesco Loano al penultimo posto in classifica. L’Arenzano ha vinto la partita con la rete di Minardi all’81’, decidendo così un match influenzato dalle precarie condizioni del terreno di gioco. Una sfida caratterizzata anche dalla direzione arbitrale, visto che la San Francesco ha giocato l’ultima mezz’ora in dieci uomini, dopo l’espulsione di Erald Balla. Proprio sull’arbitraggio ha da recriminare il tecnico rossoblù Cristian Cattardico, intervistato nel post partita.
Infatti il primo commento del mister riguardo a cosa sia mancato in questo pomeriggio è: “Innanzitutto è mancato l’arbitro. Quello che si è visto – continua Cattardico – è difficile da commentare. Il metro di giudizio ha condizionato tutta la partita. Non mi è piaciuta la gestione dei cartellini, il primo giallo di Balla arriva su un fallo da lui subito. Fossati, già ammonito, fa un fallo identico a quello di Balla e non viene ammonito. Difficilmente parlo di arbitri ma oggi la gestione è stata veramente sbagliata, senza togliere nulla all’Arenzano”.
Insomma, il fulcro delle parole del mister loanese è sull’arbitraggio del match, anche se c’è da segnalare le difficoltà offensive della San Francesco Loano. I rossoblù hanno creato diverse occasioni, quella di Staltari ad inizio ripresa è la più clamorosa, ma è mancato il gol. “Sono arrivati attaccanti – commenta il tecnico -, ma sono esterni e non di riferimento. Davanti manca qualcosa, non perché gli altri stiano facendo male, ma perché non abbiamo fisicità ed esperienza. Comunque anche oggi abbiamo avuto le nostre opportunità, ma se rimani in dieci poi diventa difficile”.
Infine, va sottolineata la tenuta del terreno di gioco. Un “Ellena” ai limite dell’impraticabile, nonostante abbia piovuto poco, ha condizionato chiaramente la gara. A questo proposito Cattardico dichiara: “Tutte le domeniche il campo è questo. Purtroppo è difficile giocarci, ma noi siamo rimasti sempre in partita”.
