Utilizzando gli strumenti forniti dalla legge regionale 38/2007, Comune di Finale ligure e Agenzia Regionale Territoriale per l’Edilizia (A.R.T.E.) di Savona hanno sottoscritto un accordo con il quale avviare formalmente una più stretta collaborazione finalizzata a un più responsivo intervento sugli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica presenti sul territorio comunale finalese, in modo che un maggior numero di questi ultimi possa essere messo a disposizione dell’utenza.
Il quadro normativo attuale, disposto da Regione Liguria, non solo disciplina le modalità di gestione, assegnazione e utilizzo degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) con l’obbiettivo di garantire il diritto all’abitazione per le fasce di popolazione economicamente e socialmente più deboli. Esso, seguendo il principio di promuovere inclusione sociale e un uso responsabile delle risorse abitative, fornisce disposizioni sul rapporto tra i Comuni e le Agenzie Regionali territoriali delineando ruoli e competenze di entrambe le entità nella gestione del patrimonio immobiliare. Tra queste forme viene promossa la stipula di accordi specifici tra enti per gestire progetti di riqualificazione.
L’accordo quadro stipulato prevede, in questo caso, l’impiego dei contributi provenienti da interventi di edilizia privata accumulati dal Comune quale quota parte destinata all’edilizia pubblica su immobili siti nel territorio comunale.
L’impegno da parte dell’ente comunale sarà quello di mettere a disposizione le risorse necessarie per eseguire le opere sugli alloggi ERP, assicurando quindi la disponibilità economica, mentre A.R.T.E. Savona, dopo aver individuato la tipologia d’intervento di concerto con gli Uffici Comunali e l’Amministrazione, realizzerà l’intervento occupandosi di tutti gli aspetti quali quelli progettuali e l’individuazione delle ditte esecutrici, riservandosi un 15% dello stanziamento quale contributo per le attività tecniche.
“E’ un accordo fondamentale per quella che riteniamo essere un’esigenza del territorio – spiega il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri – Con questo strumento, per il quale ringraziamo A.R.T.E. Savona per la disponibilità e la collaborazione, miriamo a fornire risposte in tempi sempre più rapidi all’emergenza abitativa. La modalità scelta, ossia quella dell’accordo quadro, vuole essere significativa proprio in tal senso: non appena il Comune avrà nella disponibilità le risorse necessarie, e dopo l’individuazione degli interventi più impellenti e necessari, attraverso l’accordo attuativo, di volta in volta, si potrà immediatamente intervenire”.
“Intento dell’amministrazione comunale è dunque quello di operare puntualmente anche in base alle esigenze che emergeranno – continua il primo cittadino – portandole all’attenzione dell’Agenzia e ragionando quindi sulla specifica tipologia d’intervento. Pensiamo ad esempio all’adeguamento di alloggi per persone con difficoltà di deambulazione, persone con disabilità o altre particolari necessità”.
“Come primo passo di attuazione dell’accordo, nel prossimo Consiglio comunale del 28 novembre, con la variazione di bilancio in approvazione, verranno messi a disposizione 189.000,00 € per effettuare i primi interventi negli alloggi ERP, al fine di renderli disponibili al più presto per le persone che ne hanno necessità” prosegue il sindaco Berlangieri.
“Questo accordo di collaborazione per il recupero degli alloggi sfitti ERP nel territorio comunale ha l’obiettivo di una migliore valorizzazione del patrimonio pubblico, con l’intento di scorrere l’attuale graduatoria di assegnazione degli alloggi” aggiunge l’amministratore unico di A.R.T.E. Savona, Alessandro Revello.
“Gli immobili che saranno oggetto d’intervento potranno essere individuati, oltre che in funzione dell’importo disponibile, anche in base alle esigenze di assegnazione del Comune di Finale Ligure ed in base al progredire delle sfittanze degli alloggi. E’ un importante accordo di collaborazione, il primo per la Provincia di Savona, che presto vedrà anche altri Comuni aderire” conclude.