Liguria. “Se le anticipazioni verranno confermate quella di Bucci sarà la giunta con tre grandi assenti: le donne, il civismo e la rappresentanza di Genova. In compenso c’è una grande e ingombrante presenza: la continuità con la giunta Toti. È questo il giudizio che si può dare alla giunta di Marco Bucci in attesa della presentazione nelle prossime ore”.
Così il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna sulla Giunta regionale.
“Come analizzato il tanto amato civismo, risultato peraltro decisivo alle elezioni, viene completamente messo da parte per lasciare spazio e assecondare tutte le richieste dei partiti a cui evidentemente il neo presidente è sottomesso. Facciamo parlare i numeri inconfutabili: le sue liste con il 15% hanno un solo assessore (spezzino); Fratelli d’Italia con il 15 ne ha 3 più il presidente del consiglio; la Lega con l’8 ne ha due, tra cui il vicepresidente e uno promesso. Forza Italia Cenerentola con il 7,98 uno solo e neanche vicepresidente”.
E ancora: “Chi comanda secondo voi? I partiti, con la Lega maggiore azionista per influenza e non per numeri. Crolla anche il castello di carte della non continuità con l’ormai innominabile Giovanni Toti. Quattro assessori infatti sono riconfermati e ci sembrano una promozione a pieno titolo. Così come si porta avanti il vulnus di avere solo una donna assessore”.
“Non dovevano essere almeno tre? Comunque, buon lavoro a Marco Bucci che diceva di voler cambiare tutto ma non ha cambiato nulla. Come Partito Democratico faremo un’opposizione attenta e costruttiva senza sconti a nessuno” conclude l’esponente Dem.