Da non inoltrare

“Hanno tentato di rapire un bambino ai giardini di Vado”, la bufala corre su WhatsApp

Genitori nel panico nelle chat scolastiche, ma né Comune né forze dell'ordine hanno riscontri di un simile episodio

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Foto d'archivio

Vado Ligure. Il presunto tentativo di rapire un bambino è da questa mattina al centro dei messaggi WhatsApp nelle chat scolastiche di Vado Ligure. Si tratta, però, di una bufala: nessun episodio risulta alle forze dell’ordine né al Comune o alla polizia locale.

Il messaggio parla di un episodio che sarebbe avvenuto ieri ai giardini di Vado. Dopo i consueti “massima attenzione, massima divulgazione” tipici di questi tam tam, arrivano i dettagli: qualcuno avrebbe tentato di rapire un bambino. Alcuni presenti sarebbero intervenuti, riuscendo “a ungerli” un po’, ma poi i malintenzionati sarebbero fuggiti su un furgone bianco. Una storia, conclude l’anonimo segnalatore, che “sarebbe collegata con la storia di Sestri Levante” (dove una mamma, due settimane fa, ha denunciato effettivamente il presunto tentato rapimento del figlio al parco giochi).

Come spesso accade in questi casi, il messaggio – almeno per il momento – pare non avere fondamento. “Né noi né la polizia locale abbiamo riscontri di un simile evento” spiega il sindaco Fabio Gilardi. Così come non esistono segnalazioni alle forze dell’ordine.

Quasi certamente una fake news, dunque. Che però ha creato non poco scompiglio nelle chat dei genitori, e comprensibilmente generato un po’ di panico. In tempi di whatsapp e social, dove bastano un messaggio Facebook o uno screen su Instagram per scatenare la paura che crolli un viadotto (è successo sia nel 2018 che nel 2023), la raccomandazione non può che essere la solita: evitare di inoltrare messaggi, segnalazioni e notizie di cui non si conosca la provenienza, ma investire sempre qualche minuto per tentare di verificare la segnalazione attraverso i canali ufficiali e i giornali.

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