Finale Ligure. Un successo netto, senza discussioni, quello del Finale sul Ventimiglia. L’8-1 di oggi pomeriggio permette ai giallorossoblù di rialzare la testa dopo 5 sconfitte consecutive tra campionato e coppa. Insomma, la squadra allenata da Davide Brignoli vede la luce in fondo al tunnel. “Oggi mi interessava l’approccio – commenta il tecnico – e di questo sono contentissimo. Venivamo da cinque sconfitte consecutive, dovevamo dare un segnale. Questa squadra ha qualità nei singoli e nel collettivo. Essere in vantaggio 2-0 dopo dieci minuti ha incanalato la gara”.
I gol di Piu e Arzarello hanno sicuramente indirizzato la sfida. Due gol arrivati su due cross (il secondo da calcio d’angolo), fondamentale in cui il Finale ha surclassato gli avversari. A questo proposito Brignoli afferma: “Nelle ultime partite avevamo fatto pochi gol. Oggi abbiamo allargato gli esterni riempiendo l’area con i due mediani. I ragazzi hanno messo in campo le loro qualità, sta a loro tirarle fuori sempre“. Tatticamente anche il modulo è cambiato, con il passaggio alla difesa a 4. “Con i collaboratori De Lucis e Illiante – dichiara il mister – abbiamo deciso di cambiare un po’, anche grazie al rientro di Scalia. Ma secondo me i numeri sono fini a se stessi, i campionati si vincono con la determinazione e approcciando così le partite“.
Grazie a questo successo il Finale ritrova il sorriso dopo le ultime difficili settimane, che hanno portato il mister a fare delle riflessioni. “Quando i risultati non arrivano – dice Brignoli – bisogna farsi un esame di coscienza ed è quello che ho fatto. Con i ragazzi ho parlato tanto: mi piace dialogare, non sono un padre padrone. La società mi ha lasciato lavorare tranquillamente. Questa è una squadra che è cambiata, ci vuole tempo”. Infine una dedica speciale: “Dedichiamo la vittoria ad Alberto Moraglio perché è venuto a mancare suo papà“.