Attenzione

In Liguria è arrivato il gelo: temperature in picchiata e prime nevicate. Oggi attenzione al libeccio e alla nuova mareggiata

Nel pomeriggio rischio gelicidio nelle vallate interne

Mareggiata a Savona

Liguria. E’ stato un risveglio a dir poco gelido quello affrontato dalla Liguria questa mattina. Come previsto il freddo è arrivato sul nord Italia e gli effetti non risparmiano neppure la Liguria, dove stamattina molte località dell’entroterra si sono svegliate con temperature minime ampiamente sottozero. In giornata potrebbe cadere anche la prima neve sull’Appennino di Levante al di sopra dei 1.000-1.200 metri, sulle Alpi Liguri oltre i 1.300-1.400 metri.

I valori della rete Arpal parlano chiaro: -6 gradi a Cabanne di Rezzoaglio (la rete Limet registra anche -6,7 a Parazzuolo), -5,3 a Ferrania, -4,1 a Pratomollo di Borzonasca, -4,1 a Loco Carchelli nel comune di Rovegno, -3,7 sulla diga del Brugneto, -2 a Campo Ligure. Nel capoluogo spiccano i 3,7 gradi di Bolzaneto ma anche i 6,8 di Pegli mentre altre stazioni lungo la costa superano a fatica i 7 gradi.

Ma la giornata odierna regalerà nuove sorprese. Il deposito al suolo dell’aria fredda arrivata con la tramontana dalla Pianura Padana sarà seguito dalla formazione di un minimo depressionario sul Mar Ligure che innescherà una nuova libecciata sulla costa con tre conseguenze tangibili: un rialzo termico, vento fino a 100 km/h e soprattutto una seconda intensa mareggiata con onde fino a 7-8 metri caratterizzate da un periodo lungo (anche superiore agli 8 secondi) che potrebbe quindi replicare gli effetti provocati ieri nel Tigullio.

Le precipitazioni oggi saranno di tipo avvettivo (ossia umidità portata dai venti da Sud, trasformata in pioggia a causa dell’innalzamento in corrispondenza dei monti alle spalle della costa), localmente intense ma in rapido spostamento, probabili sul levante, dove la cumulata sarà significativa, e sullestremo ponente. Nell’entroterra, in particolare in Valle Scrivia, potrebbero esserci le condizioni per locali e temporanei fenomeni di gelicidio: secondo Arpal non sembrano molto probabili, ma data la possibilità di persistenza di sacche di aria più fredda al suolo, non è escluso che si possano verificare.

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