Ambiente

Inquinamento, a Cairo le stazioni di monitoraggio di Arpal registrano un’impennata di polveri sottili

Anche il benzene ha visto picchi più alti nell'ultima settimana. Nessuna criticità nel resto del savonese

Cairo Montenotte. Inquinamento atmosferico: impennata di valori fuori dai limiti di legge per quanto riguarda le sostanze come benzene e polveri sottili. E’ quanto emerge dai bollettini di Arpal, secondo i quali i dati delle centraline di Cairo (Bragno, Mazzucca e Villa Sanguinetti) registrano superamenti in particolare dal 15 novembre ad oggi (20 novembre).

Analizzando i report dell’ultimo anno l’andamento pare migliorato rispetto al passato, forse perchè si sono susseguite stagioni più piovose che hanno diluito l’inquinamento atmosferico.

Per quanto riguarda la stazione di monitoraggio di Bragno, in dodici mesi “solo” tredici i superi di benzene, 4 quelli di PM10 e 24 di Pm2,5. Stesso trend anche per quella della Mazzucca dove, però, in questi giorni il benzene ha toccato valori ben al di sopra dei cinque microgrammi al metro cubo, il limite di concentrazione annuale per la protezione della salute.

Solo in Valbormida, per la provincia di Savona, emergono in questi giorni delle criticità sulla qualità dell’aria, anche se nella centralina di Cengio si registrano valori decisamente più bassi, non pervenuti in quella di Carcare.

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