Savona. Sciopero dei lavoratori dell’Aurelia Bis lunedì 18 novembre. Gli operai (sono rimasti 15, dai 40 iniziali, tra contratti scaduti e dimissioni volontarie) si troveranno davanti al cantiere a Grana alle 7.30: “Così non si può più andare avanti“, tuona Andrea Tafaria della Cisl Savona. I lavoratori, infatti, aspettano lo stipendio che non viene pagato da settembre oltre alla cassa edile dal mese di marzo.
Le organizzazioni sindacali nazionali hanno ricevuto dall’azienda la comunicazione che il 21 novembre saranno fatti i bonifici per il pagamento degli arretrati, ma questa rassicurazione non è bastata. “Chiediamo un incontro con l’azienda e Anas, committente dei lavori. I lavoratori non possono continuare a lavorare senza essere pagati”, prosegue Tafaria.
“Gli interessi dei lavoratori e dei cittadini della provincia di Savona – hanno detto Antonio Sechi e Michele Bello di Feneal Uil e Fillea Cgil dopo la commissione di ieri in Comune ad Albisola – non meritano alcuna disattenzione e, per queste ragioni, è stato chiesto che i sindaci delle città interessate si attivino per aprire un vero tavolo di confronto. Solo lo sforzo comune può coniugare i legittimi interessi dei lavoratori, dei cittadini e dei territori, questi ultimi sempre più in difficoltà anche a causa delle troppe opere infrastrutturali in perenne ritardo”
Anas, in una nota, ha fatto sapere che si è impegnata a pagare alcuni lavori, effettuati fino ad ora, in modo tale che la società abbia la liquidità necessaria per provvedere ai pagamenti. Anas ha precisato che “l’impresa, pur attraversando un periodo di criticità finanziaria, sta mantenendo in attività i vari cantieri, in particolare i lavori commissariati delle varianti di Savona e La Spezia, e ha assicurato alla stessa Anas e al Commissario straordinario il massimo impegno per risolvere tale criticità anche mediante l’accesso a misure protettive a garanzia delle posizioni dei creditori e delle maestranze”.
Questo cantiere è relativo al primo lotto dell’intervento di interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola Superiore e i porti di Savona e Vado ha un valore di oltre 92 milioni.
“Sto seguendo con particolare attenzione e preoccupazione la vicenda, emersa mediaticamente solo negli ultimi giorni, relativa al rallentamento dei lavori e allo spopolamento della maestranze del cantiere della cosiddetta Aurelia Bis ma soprattutto ciò che riguarda il ritardo nei pagamenti degli stipendi e oneri previdenziali dei lavoratori”, afferma il sindaco Maurizio Garbarini.
“Il cantiere della variante alla strada statale 1 Aurelia bis per la viabilità di accesso all’Hub portuale di Savona – questo il nome dell’opera infrastrutturale – è un progetto ospitato nel nostro Comune e in quelli di Albissola Marina e Savona ma la titolarità e quindi la responsabilità appartiene del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ad Anas, società a cui il dicastero ha commissionato l’opera – prosegue il primo cittadino – i Comuni hanno un ruolo marginale relegato a mero monitoraggio e al rilascio di autorizzazioni burocratico-amministrative per ciò che concerne il transito sul territorio e alcune tipologie di interventi che interessano la viabilità, i limiti acustici e la sostenibilità ambientale”.
“Nella serata di ieri si è tenuta una commissione consiliare ad hoc sul tema del traffico e dell’Aurelia Bis molto partecipata dai cittadini e con il contributo delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori della società esecutrice i lavori – ICI Italiana Costruzioni – che hanno illustrato l’attuale difficile situazione”, afferma.
“E’ mia intenzione e dell’Amministrazione Comunale nella sua interezza, avviare un dialogo immediato con tutti gli attori del territorio, politici, istituzionali e sindacali, interessati all’opera e agli effetti collaterali della vicenda al fine di chiarire tutti gli aspetti più urgenti e avere garanzie o proposte di risoluzione per i lavoratori e il prosieguo di un’opera di enorme importanza per Albisola e il comprensorio”, conclude il sindaco.