Savona. “La prima provincia ligure (Genova è area metropolitana) per territorio, popolazione e Pil subirà, per la seconda volta consecutiva, l’umiliazione di non avere un proprio residente nell’organo di governo della Regione. A mia memoria non era mai accaduto prima”. Sono queste parole, scritte ieri mattina su Facebook dall’ex senatore ed ex sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi, ad aver dato il via alla “valanga” di malumore che da ieri monta nel mondo politico e imprenditoriale della provincia di Savona.
Il risiko in corso in Regione per la composizione della nuova giunta, come denunciato ieri da IVG, rischia infatti di avere un esito amaro per il nostro territorio, che rimarrebbe di nuovo senza un rappresentante. “Si tratterebbe di un grave errore che non può essere taciuto – tuonava ieri Orsi – del quale il presidente della Regione si assumerà la responsabilità e la paternità perché, alla fine, a lui compete la scelta della giunta. Quindi Presidente Bucci, lo dico anche e soprattutto perché ho sostenuto la tua candidatura: hai promesso di essere il ‘sindaco della liguria e di tutti i liguri’, non cominciare tradendo i savonesi, discriminando un territorio importante e fondamentale per la Liguria. Non te lo perdoneremo“.
Un vero e proprio ultimatum a cui, oggi, si uniscono molte figure di spicco della nostra provincia, sia tra i sindaci del centrodestra che della cosiddetta “società civile“. Un appello pressoché unanime a Bucci (l’unica eccezione, come vedrete, è il sindaco di Andora Mauro Demichelis) perché trovi, in qualche modo, una soluzione che includa un savonese nella giunta: se non uno dei quattro consiglieri eletti (Sara Foscolo, Angelo Vaccarezza, Alessandro Bozzano e Rocco Invernizzi) un esterno in grado di garantire le competenze richieste. Per dirla con le parole di Orsi: “Ci sarà pure qualcuno/a tra i 260.000 savonesi che può fare l’assessore regionale“…
STEFANIA PICCARDO (presidente Unione Albergatori): “Siamo il territorio con maggiori presenze e arrivi, serve conoscenza approfondita”
“È chiaro che gli assessori sono sempre poi attenti all’intera Regione ma pensiamo che una conoscenza approfondita delle dinamiche, dei problemi e delle possibilità di un territorio come quello della nostra provincia di Savona possano contribuire al miglior governo della nostra Regione. Non si tratta di porre bandierine ma di portare contributi specifici e di rappresentanza delle istanze di una destinazione che oggi anche da un punto di vista turistico rappresenta il territorio con maggiori presenze e arrivi“.
CATERINA SAMBIN (presidente Unione Industriali): “Ci aspettiamo che Bucci sia presente e particolarmente attento nell’ascolto”
“Non è abitudine, né ruolo dell’Unione Industriali, intervenire su scelte e decisioni, come la composizione del governo regionale, strettamente appartenenti alla politica. Siamo gelosi della nostra autonomia e rispettiamo l’autonomia della politica, delle cui scelte risponde all’elettore. Il nostro ruolo è, piuttosto, evidenziare e portare all’attenzione della politica, dei governi nazionali e regionali, così come delle amministrazioni locali, temi, concreti e oggettivi, che coinvolgono le nostre imprese e il territorio dove hanno sede, suggerendo soluzioni, proponendo progetti, sostenendo programmi di sviluppo”.
“Ci è chiaro che la mancanza di rappresentanza politica, a tutti i livelli, nazionale e regionale, ha creato e crea non poche difficoltà nel far comprendere e portare al giusto livello di attenzione le questioni sociali ed economiche del savonese. Per questo, il nostro ruolo, in qualche modo sussidiario, non verrà certo meno nel corso del nuovo mandato regionale, in particolare se non vi saranno savonesi nella nuova Giunta; siamo, tuttavia, certi o, quantomeno, ci aspettiamo che il Presidente, che ben conosce il savonese, in tal caso sia presente sul nostro territorio e sia particolarmente attento nell’ascolto e, ancor più, nell’azione, per rendere migliore la vita delle imprese e, in generale, dei cittadini che vivono in questa provincia”.
ENRICO SCHIAPPAPIETRA (presidente Confcommercio): “Abbiamo patito, un savonese in giunta sarebbe correttezza politica”
“Auspichiamo che il sindaco della Regione Liguria, come ama definirsi Marco Bucci, possa immaginare di costruire una giunta con un rappresentante del territorio savonese. Già nella scorsa amministrazione abbiamo patito l’assenza di un rappresentante del nostro territorio in squadra: ora auspichiamo di poter avere un riferimento. Siamo una provincia con caratteristiche particolari: la più anziana d’Italia, ma siamo anche una realtà fortemente orientata sul turismo e sul commercio. Abbiamo importanti attività di produzione manufatturiera, uno dei porti, a Savona-Vado, più forti del Nord Tirreno e che ha numeri in continua crescita. Siamo anche la seconda provincia per numero di abitanti in Liguria. La presenza di un rappresentante è utile e propedeutica per rispondere alle necessità del territorio, ma anche per avere sempre un filo diretto e comunicazioni immediate tra le parti. Crediamo che individuare un membro savonese in giunta, a prescindere da qualsiasi ruolo politico, tecnico o appartenenza, sia una scelta di correttezza politica, oltre che un segnale di attenzione per il Savonese”.
LUCA LETTIERI (sindaco di Loano): “Sarebbe atto di disattenzione per un territorio strategico”
“Svesto i panni del sindaco della Lega per indossare quelli del sindaco che mette al primo posto gli interesse legittimi del territorio e di tutto il comprensorio provinciale. E’ indubbio che la provincia di Savona ha dato un contributo importante per la vittoria del sindaco/presidente Bucci nonostante le molte criticità che, ne sono certo, hanno spinto molte persone a disertare le urne. Non nascondiamoci dietro a un dito: rigassificatore, infrastrutture, sanità sono i temi che hanno condizionato l’ultimo scorcio della legislatura regionale che si è conclusa in anticipo. Nonostante ciò il centrodestra ha retto bene e ha compiuto un vero e proprio miracolo“.
“Non avere un rappresentante savonese all’interno della giunta regionale suonerebbe come un atto di disattenzione nei confronti di un territorio strategico per la Liguria che ha, nella sua estensione territoriale provinciale, tutti i settori della produzione, dall’agricoltura all’industria all’artigianato e al turismo e a tutto l’indotto che ruota intorno ad essi. Non voglio tirare la giacchetta a Bucci che governerà con capacità la nostra regione, ma il messaggio della provincia di Savona è chiaro: un assessore regionale che ci rappresenti“.
MARCO MELGRATI (sindaco di Alassio): “Scriverò a Bucci, ha vinto anche grazie a noi”
“Sicuramente scriverò due righe a Bucci dicendo che la provincia di Savona deve essere rappresentata. Ha vinto grazie a Imperia ma anche al ponente savonese, da Spotorno in poi abbiamo contribuito in modo decisivo al successo elettorale di questa amministrazione. Non possiamo non avere un rappresentante in giunta per la seconda volta consecutiva. Non discutiamo su chi o con che deleghe, ma deve esserci. Invernizzi? Io non spingo per nessuno, lui ha le qualifiche e le capacità per fare l’assessore ma le hanno anche altri consiglieri eletti come Sara Foscolo che è stata parlamentare e vicesindaco a Pietra”.
MAURO DEMICHELIS (sindaco di Andora): “Piena fiducia in Bucci”
“Ritengo che i cittadini siano principalmente interessati alla risoluzione dei problemi del territorio, verso i quali Marco Bucci ha già espresso con chiarezza interesse, disponibilità al dialogo e impegno concreto. Le nomine sono di competenza del presidente e ho piena fiducia nelle scelte che opererà“.
ANDREA CASTELLINI (sindaco di Stella): “Sarebbe atto gravissimo, spero sia uno scherzo”
“Auspico che le voci di corridoio mi sono trapelate in queste ore non rispecchino la realtà. Sarebbe un atto gravissimo che non venisse nominato neppure un assessore regionale tra gli eletti della Provincia di Savona per il secondo mandato consecutivo. La Provincia Di Savona deve essere rispettata e valorizzata, la figura di un rappresentante nella giunta regionale è fondamentale per la nostra realtà. Come me sono convinto che la pensino miei 68 colleghi dell’intera provincia e che allo stesso modo mio auspichino che sia tutto uno scherzo, come la logica vorrebbe”.