Finale Ligure. E’ disponibile dal 31 ottobre, nelle librerie Centofiori e “Come un romando” e preso anche negli shop online”, il libro “Anime caduche” (Tracce per la meta Edizioni) della 17enne finalese Denise Gjoka.
Nonostante la sua giovane età, negli anni Denise ha già ottenuto diversi riconoscimenti in ambito letterario e poetico. Questa è la sua “opera prima”.
Come scrivono l’editore Anna Maria Folchini Stabile ed il critico letterario e curatore editoriale Enza Spagnolo in quarta di copertina, Denise “è capace di scandagliare i vari aspetti dell’animo umano. Con una curata introspezione psicologica riesce a leggere le motivazioni più profonde dei protagonisti e a interpretarle e riscriverle in modo positivo. Denise si identifica con la voce narrante che è quella della Morte, ritagliandosi uno spazio in cui poter esprimere il proprio pensiero come accade nel coro delle tragedie manzoniane. Ciò le permette di esprimere pensieri con una funzione educativa di riflessione per quel mondo giovanile che si abbandona a ideali moderni anche equivoci, privi di messaggio etico”.
“Allo stesso tempo vuole lasciare libertà al lettore e prima di svelare il mistero delle venti anime, lascia una pagina bianca per la ventunesima, perché essa, nella struttura del romanzo, è da considerarsi come uno spazio che ognuno potrebbe utilizzare per scrivere un racconto in prima persona, in quanto per l’autrice tutti siamo ‘Anime caduche’. I racconti delle vite dei protagonisti, grazie alla struttura unitaria dell’opera, sono progettati per dare forma a un romanzo in cui ci sono più voci narranti con diverse prospettive di vita e punti di vista, utilizzando uno stile narrativo potente in cui le motivazioni logiche e psicologiche dei personaggi sono argomentate in modo fermo. I racconti danno vita a personaggi reali che si muovono dentro una realtà problematica in cui sono responsabili di scelte e di azioni.”
“Crescendo conosciamo talmente tante versioni di noi che comprenderci diventa estenuante, spiegarlo è ancora più complesso – spiega la stessa giovane autrice – In tutto questo caos ho sempre amato cercare di capire le persone, ciò che le muove, cosa causa certe reazioni o sentimenti. Nasce da questo “Anime caduche”, dal desiderio di voler dare una visione delle storie delle anime senza quell’occhio di giudizio che si rivolge nella vita quotidiana. Nessun’anima merita di essere definita da altri, ognuno è padrone della propria esistenza. Si estende su questo filo il romanzo: l’importanza dell’essere, delle scelte, dell’essenza dell’uomo. Non esiste storia che non merita di essere ascoltata, perciò, per chi ha la sensibilità di Sentire, questo romanzo è per voi.”