Savona. Scontro in consiglio provinciale sugli impianti eolici in provincia durante la discussione della mozione dell’ex consigliere Alessandro Navone sui nuovi parchi eolici. A conclusione dell’acceso confronto tra maggioranza e opposizione, il consiglio provinciale ha approvato un documento da inviare al ministero dello sviluppo energetico. In poche parole, il consiglio chiede di “limitare dove possibile impianti eolici in provincia” e al presidente di istituire un tavolo di confronto.
A sostegno di questa richiesta il consigliere provinciale e sindaco di Stella, Andrea Castellini ha ricordato: “Nessuno qui dice no a priori, ma abbiamo già 28 parchi operativi nel savonese. Solo nel territorio comunale di Stella ce ne sono 2 operativi e 2 proposti, uno di questi prevede cinque pale alte 206 metri nella zona del Bric Genova”.
“Nell’ambito dell’ambizioso percorso regionale, nazionale ed europeo volto ad accrescere la quota di energie prodotte da fonti rinnovabili – si legge nel testo -, all’interno del comprensorio savonese si registra allo stato attuale una notevole concentrazione di progetti destinati alla realizzazione di parchi eolici, sia in termini di nuove iniziative, sia per quanto concerne l’ampliamento, l’ottimizzazione e l’implementazione di impianti già esistenti”.
Il consigliere Demis Aghittino evidenzia il ruolo di Savona in Liguria: “La provincia produce l’89,65% dell’energia eolica prodotta in tutta la Liguria. Abbiamo già dato, è necessario mettere uno stop. Queste decisioni non possono passare sopra la testa dei sindaci e dei cittadini”.
Il consigliere Diego Distilo aggiunge: “E’ l’energia rinnovabile più efficiente, non possiamo permettere che tutto il territorio venga invaso in questo modo. Ben venga il tavolo di lavoro, servirà per dare forza a lei Presidente nel confronto con Regione Liguria”.
Il consigliere Marco Lima ha proposto un emendamento, poi accolto: “Il Consiglio Provinciale impegna la Provincia di Savona ad avviare un tavolo di confronto e collaborazione con le istituzioni nazionali e regionali, nonché con i rappresentanti degli enti locali interessati, al fine di procedere con una pianificazione condivisa per l’individuazione delle aree idonee alla realizzazione di nuovi impianti eolici, inclusi i progetti in fase di approvazione. Tale pianificazione dovrà contemperare le esigenze di sviluppo delle energie rinnovabili con la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale, indirizzando le decisioni verso interventi che minimizzino l’impatto sulle aree di pregio ecosistemico e paesaggistico, con l’obiettivo di garantire uno sviluppo energetico sostenibile, conforme alle peculiarità del territorio provinciale e in armonia con i principi della transizione ecologica”.