Savona. Stop alla proliferazione degli impianti eolici, sì ad una pianificazione “sostenibile” dei parchi. E’ quanto prevede la mozione approvata all’unanimità dal consiglio provinciale di Savona nella seduta di oggi.
La deliberazione, elaborata e definita a seguito di ampia discussione, è partita dall’esame della mozione presentata nel settembre scorso dall’allora consigliere Alessandro Navone in merito alle ipotesi di nuovi impianti eolici in provincia di Savona.
L’approvazione della mozione riflette “una comune preoccupazione delle istituzioni locali per l’eccessivo numero di richieste pervenute relative all’insediamento di nuovi parchi eolici sul territorio provinciale e all’ampliamento di quelli già esistenti – si legge in una nota di Provincia – Sono ad oggi infatti in fase di valutazione oltre 16 nuovi progetti, configurando una situazione che rende necessaria un’attenta riflessione che bilanci le esigenze di sviluppo energetico con la reale sostenibilità ambientale e la salvaguardia del patrimonio naturale su cui insisterebbero”.
“Pur riconoscendo l’importanza delle energie rinnovabili e gli incentivi per la transizione ecologica, il territorio savonese chiede che si proceda con un’attenta valutazione degli effetti di ogni impianto. Il rischio di compromettere il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico è elevato e potrebbe incidere negativamente sull’equilibrio ambientale della zona, su cui insistono aree di grande valore agricolo, forestale e di biodiversità”.
In quest’ottica l’amministrazione provinciale ha formalmente richiesto alla Regione Liguria e al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di “convocare con urgenza un tavolo di confronto con le istituzioni locali e i rappresentanti dei comuni coinvolti, con l’obiettivo di esaminare i progetti in corso e stabilire una pianificazione sostenibile e proporzionata, mirando a una transizione ecologica del Paese che non comprometta l’integrità e la ricchezza unica della biodiversità del territorio savonese”.
“Rinnoviamo il nostro appello pubblico alle istituzioni competenti per una gestione equilibrata e responsabile delle risorse energetiche rinnovabili – ha dichiarato il presidente Pierangelo Olivieri – Vogliamo promuovere una transizione ecologica che sia rispettosa della ricchezza paesaggistica e naturale del nostro territorio, affinché lo sviluppo sia integrato e sostenibile, apportando un beneficio reale e duraturo per le nostre comunità locali”.
“La volontà di preservare il proprio patrimonio paesaggistico e ambientale è condivisa da numerosi Comuni savonesi che hanno espresso preoccupazione e riserve formali, richiedendo l’adozione di criteri oggettivi per la selezione delle aree idonee e per limitare la concentrazione di impianti. In particolare, i sindaci di Varazze, Celle Ligure, Albisola Superiore, Albissola Marina, Pontinvrea e il Comune di Stella hanno espresso opposizione condivisa al Progetto del Parco Eolico Cian del Vacchè”.