Appello

Posa delle infrastrutture digitali sulla rete stradale, la Provincia di Savona al Ministero: “Più tutele per il territorio”

Il presidente Olivieri e il vice Castellini: "I Comuni devono ricevere dagli enti preposti soluzioni concrete, che consentano di gestire l'impatto dei lavori legati alla fibra ottica, evitando di trovarsi in difficoltà a causa di questa situazione complessa e spesso surreale"

Consiglio provinciale Savona

Savona. Il rispetto della sicurezza stradale e del patrimonio infrastrutturale è al centro della lettera inviata dalla Provincia di Savona ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle Imprese e del Made in Italy.

“Stiamo lavorando per supportare i nostri uffici e le amministrazioni comunali affinché ricevano dagli enti preposti soluzioni concrete, che consentano di gestire l’impatto dei lavori legati alla fibra ottica, evitando di trovarci nuovamente in difficoltà a causa di questa situazione complessa e spesso surreale. Questa criticità riguarda in modo particolare la nostra Provincia di Savona e tutti i 69 comuni che ne fanno parte – dichiara il Consigliere Provinciale e primo cittadino di Stella Andrea Castellini – Confidiamo di ricevere le giuste tutele necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini, che ogni giorno percorrono strade ormai segnate dai continui interventi di posa”.

“Anche in base alle specifiche segnalazioni ricevute da diversi Comuni, abbiamo formalmente segnalato al Ministero l’insorgere di problematiche connesse agli interventi di scavo e posa delle infrastrutture digitali, i quali, pur rispondendo all’assoluta necessità di promuovere lo sviluppo economico e sociale mediante il potenziamento della rete internet, hanno in alcuni casi determinato rischi per la sicurezza stradale e il decoro urbano – aggiunge il Presidente Olivieri – In considerazione di ciò, e nel rispetto delle disposizioni normative e alle prescrizioni in materia di sicurezza pubblica e tutela ambientale, rivolgiamo un appello alle autorità competenti affinché adottino tutte le misure necessarie per garantire la corretta esecuzione dei lavori nel rispetto dei principi di sicurezza e salvaguardia del patrimonio infrastrutturale, assicurando così la tutela della pubblica incolumità e della dignità territoriale”.

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