Borgio Verezzi. Un inizio shock. Dopo la rinuncia alla Coppa Liguria e la sconfitta a tavolino per la mancata presentazione della squadra in trasferta ad Oneglia, proseguono le difficoltà in casa Borgio Verezzi. Nell’ultimo turno è arrivata una sconfitta con un passivo ragionevolmente accettabile (la Virtus Sanremo si è imposta con il risultato di 3 a 0), ma nelle giornate precedenti il club rossoblù ha vissuto un vero e proprio avvio di campionato sulle montagne russe.
Nove gol subiti all’esordio casalingo con la neopromossa Imperiese, poi addirittura 15 contro la capolista Ospedaletti e ancora 12 contro l’Altarese guidata da Alessio Ponte. Nel mezzo, tralasciando lo scossone societario verificatosi in estate, un cambio allenatore.
È ormai notizia di alcune settimane fa infatti la separazione con mister Roberto Gasparlin, annunciato in estate per dare nuova vigoria al progetto rossoblù ma esonerato dopo la pesante sconfitta subita ad Ospedaletti. A spiegare come siano andate le cose, è stato lo stesso ex allenatore del Borgio Verezzi: “Mi è stato rimproverato di non essere adeguato alla squadra, ma sinceramente penso che sia la squadra a non essere adeguata al campionato”.
“Ho fatto – prosegue Gasparlin – tutti gli sforzi possibili per rendere la formazione competitiva, ma non è stato facile considerando che, gli uomini a mia disposizione, oltre ad avere un’età anagrafica avanzata, in alcune circostanze non giocavano da tempo”.
“Abbiamo subito 15 gol contro la prima forza del campionato – conclude il tecnico -, dopodiché una differenza di vedute con il presidente Cordiale ha portato al mio esonero, una scelta concordata per poter tornare ad allenare già durante questa stagione. Questa è la mia volontà, tuttavia dispiace che molte promesse che mi sono state fatte non siano state mantenute”.
Non solo in panchina: anche l’organico del Borgio Verezzi sta iniziando a perdere pezzi. A causa di un intervento che ha coinvolto crociato e menisco per un infortunio occorso nell’ultimo match disputato dal Savona contro il Panchina Chiavari (giugno scorso), Brazzino resterà ai box fino al termine della stagione.
“Il progetto Borgio mi è stato presentato come interessante – spiega il difensore -, ma alla fine non si è concretizzato. Ora penso a rimettermi in piedi, poi il prossimo anno cercherò una squadra che possa darmi spazio. Essendo giovane conto di tornare in forma al più presto. Mi dispiace per Gasparlin, penso che con lui anche un Borgio allestito in fretta e furia sarebbe riuscito a togliersi delle soddisfazioni”.