Albenga. Se la San Filippo è riuscita a vincere, il merito è anche di un giovanissimo che sta stupendo in campionato. Arrivato in estate, il giocatore classe 2005 Thomas Orrù sembra essere un papabile candidato per l’attacco di Torregrossa e Rotiroti. Non è un caso se ha già iniziato qualche partita da titolare, perchè il numero 9 che ha sulla schiena racchiude a pieno il suo senso del gol.
Come ha spiegato anche nell’intervista ai nostri microfoni, avere affianco un bomber di razza come Carparelli sta aiutando moltissimo la sua crescita da giocatore, e il gol contro l’Andora è proprio un filo che collega i due giocatori. Carparelli raccoglie di testa il cross di Giglio e sbatte violento in porta, gran risposta del portiere avversario che devia proprio sulla testa di Orrù, sul secondo palo a fare la guardia al pallone, come se sapesse già che la palla potesse arrivare in quella posizione. Per lui già due reti in campionato, che fanno ben sperare i due mister.
Un gol che l’attaccante giallorosso percepiva nell’aria: “Me lo aspettavo, sia perché durante la settimana ero andato bene, sia perché tutta la settimana i miei compagni mi caricavano. Anche nel riscaldamento pre partita mia hanno dato alcune dritte, poi è arrivato. Sono contento, ha aiutato la squadra a vincere, abbiamo raccolto tre punti con un avversario difficile”.
“Mi sento parte del gruppo, è bello – continua Orrù -. Sono giovane entrare a far parte di un gruppo dei grandi hai sempre un po’ di timore perché non sai come ti trovi, però devo dire che il gruppo è fantastico, si vede in tutto, siamo tutti uniti. Sono convinto che andremo avanti bene”.
Avere in squadra un ex goleador professionista è stata sicuramente un’arma in più per la sua crescita: “Con Carparelli è bello perché alla fine hai un giocatore di fianco a te che ha giocato in palcoscenici importanti. Non è da tutti i giorni arrivare in Serie A, invece uno che è anche alla sua età continua a giocare a quel livello, è spettacolare. Mi da consigli su che movimenti fare, come prendere la palla, ad attaccare gli spazi. Anche con gli altri grandi della squadra, Condorelli, Greco, è bello perché, anche se sbaglio, mi caricano, mi trovo bene”.
Un riscatto per la scorsa annata e una dedica speciale per un gol che pesa come un macigno: “Mi aspettavo sicuramente di fare bene perché volevo fare bene, mi sono tenuto in forma durante l’estate. Volevo fin da subito mettere il segno perché l’anno scorso non è stata una bella annata per me, quindi ci tenevo. Non mi aspettavo un impatto così da subito, però sono contentissimo. Ringrazio i mister perché mi stanno dando fiducia e io spero di ripagarla giocando. Una dedica per il gol? A mia mamma, domenica era il suo compleanno”.