Liguria. “Singolare tutta questa attenzione per il M5S da parte delle forze alleate con le quali ci siamo presentati alle regionali 2024. Curioso che gli altri si occupino degli affari interni al M5S anziché pensare ai propri. Rasenta anzi quasi il bizzarro che invece di pensare ai temi reali da mettere al centro per costruire un’opposizione seria e credibile, diversi esponenti del campo progressista diano a noi consigli non richiesti e addirittura, per quanto concerne il panorama politico ligure, dispensino suggerimenti di postura al MoVimento 5 Stelle”.
Lo dichiarano il referente regionale del M5S Liguria Roberto Traversi e il neoeletto consigliere pentastellato Stefano Giordano.
“Il M5s, è bene ricordarlo, era consapevole (e mai ne ha fatto mistero) che sarebbe stato penalizzato dalla corsa in coalizione. Tuttavia, per il bene comune, siamo stati leali. Faremo tesoro di quest’esperienza. Sia dunque chiaro che quanto stiamo o non stiamo facendo per analizzare l’esito del voto e migliorare la nostra performance è, fino a prova contraria, una questione che riguarda solo il MoVimento e la sua comunità”.
“Sono già in atto confronti sui singoli territori: dopo La Spezia, lunedì sarà la volta del Tigullio e continueremo a lavorare fino ad arrivare a un incontro regionale da tempo calendarizzato per la fine di novembre dopo la Costituente. Dunque, ripetiamo l’invito al campo progressista: ciascuna forza politica faccia le proprie valutazioni interne senza sconfinare nel campo altrui”.
“Insieme, invece, concentriamoci sulle esigenze dei cittadini. Ad esempio, ci vengono in mente temi urgenti come sanità, trasporti, ambiente, reddito, sicurezza, qualità della vita, scuola, lavoro e minimo salariale” concludono i due esponenti pentastellati.