Cosseria. Sono sempre meno i servizi presenti nei piccoli comuni dell’entroterra, e, complice anche la crisi del commercio, i centri minori si spopolano di attività e di quelle botteghe che un tempo erano punti di riferimento dei paesi. C’è chi, però, ci crede ancora e nonostante le difficoltà investe per il suo lavoro e per continuare ad accendere una vetrina seppur isolata.
E’ il caso, ad esempio, della famiglia Pera di Cosseria, da oltre trent’anni presente con il ristorante Al Castello e, da qualche tempo, anche con il negozio di alimentari e il laboratorio di pasta fresca. Ultimamente, a causa di lavori di ristrutturazione non più procrastinabili, l’attività commerciale è rimasta chiusa per alcuni mesi, ma Enrica e Roberto, sostenuti dalla figlia Serena, hanno deciso non solo di riaprire i battenti proprio oggi, mercoledì 6 novembre, ma di ampliare l’offerta con tabacchi e ricevitoria.
Una scommessa ma anche, come spiegano i titolari, la voglia di garantire un presidio nel territorio, dove anche gli anziani o chi non ha un’auto per spostarsi può comunque trovare tutti i generi di prima necessità nonchè usufruire, in futuro, di servizi come il pagamento delle bollette, considerando anche il fatto che l’ufficio postale di Cosseria è aperto solo pochi giorni alla settimana.