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Estate 2024, al via il piano estivo di Asl2: stop all’attività delle sale operatorie. Ecco dove e quando

Al santa Corona verranno garantite due sale per le emergenze, idem a Savona

santa corona sala operatoria

Pietra Ligure/Albenga/Savona. L’estate è già cominciata da qualche giorno anche se il clima non lo dimostra ma calendario alla mano è così. Anche l’Asl2 savonese ha quindi programmato il “Piano Estivo 2024” per agire su due linee: la prima quella di permettere le ferie ai dipendenti, la seconda è il divieto (nonostante le assenze), da parte della direzione, di ridurre la capacità di dare risposte agli utenti.

Va considerato anche il fatto che la Liguria è da sempre meta turistica e che quindi nei mesi estivi c’è molta affluenza di turisti, ciò ricade anche sugli accessi del Pronto Soccorso. Se durante l’anno quello di Savona ha sempre numeri maggiori rispetto a Pietra Ligure con l’estate la tendenza cambia, ma nel complesso si registra un 30% in più di incidenza.

E quindi oltre ad aver dato il via alla rete degli ambulatori dei codici bianchi in cinque località della provincia di Savona ecco che arriva anche, come ogni anno, la sospensione dell’attività elettiva delle sale operatorie.

L’ospedale di Pietra Ligure dal 12 al 16 agosto chiuderà le sale operatorie per gli interventi ordinari ma verranno garantite due sale per le emergenze; rimarranno invariate invece le attività di Ortopedia e Neurichirurgia.

Per quanto riguarda l‘ospedale di Albenga le sale operatorie rimarranno invece chiude dal 12 al 23 agosto.

La programmazione dell’attività del periodo estivo riguarderà anche il Presidio di Levante e quindi il San Paolo di Savona.

Dal 5 al 16 agosto si verificherà una riduzione delle attività di prericovero centralizzato e la sospensione delle visite anestesiologiche programmate.

Dal 12 al 16 agosto ci sarà la sospensione delle attività chirurgiche in elezione alle seguenti specialità: Ortopedia e Traumatologia indirizzo Chirurgia della Mano; Ortopedia e Traumatologia; Urologia; Ginecologia; Oculistica e Otorinolaringoiatra.

Resteranno sempre garantite invece le attività di chirurgia generale e quella per le patologie oncologiche non procrastinabili e le attività delle emergenze/urgenze di tutte le specialità chirurgiche.

Prevista inoltre la presenza di un “bed manager” in pronto soccorso per il monitoraggio del flusso degli accessi, il potenziamento degli interventi delle dimissioni dei pazienti fragili ricoverati e la reperibilità delle cure domiciliari nei giorni festivi.

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