Rassegna

Spotorno, “Scienza Fantastica” 2024 sulla rampa di lancio

Il fil rouge di questa edizione è il multiverso: la scienza attuale postula l'esistenza di universi coesistenti fuori dallo spaziotempo

Spotorno. Teatro, conferenze, laboratori, cinema, libri, colazioni galattiche e tanto altro nel segno del multiverso: i riflettori su Scienza Fantastica si accenderanno il 9 luglio per spegnersi il 27 agosto.
Anche quest’anno, gli organizzatori, sono riusciti a mantenere il giusto equilibrio tra continuità e stimolanti novità, a partire dalla programmazione calendarizzata tutti i martedì di luglio e agosto

Il fil rouge di questa edizione è il multiverso: la scienza attuale, secondo la meccanica quantistica, postula l’esistenza di universi coesistenti fuori dal nostro spaziotempo, spesso denominati dimensioni parallele. Quindi da un lato molte tra le più autorevoli scuole di pensiero scientifico attuali ipotizzano l’esistenza di universi paralleli, mentre la fantascienza immagina come interagire con loro. Ed in questo sottile confine si muoveranno gli ospiti del festival.
Silvano Fuso e Adrian Fartade avranno l’onore dell’apertura della rassegna il prossimo 9 luglio. Silvano Fuso presso la Casa del Turismo, alle ore 18.30, condurrà l’aperitivo con la scienza, il cosiddetto aperiscienza, con un focus su “Scienza, meraviglia e immaginazione”. L’intervento si chiuderà appunto con un aperitivo, a partecipazione gratuita, per inaugurare questa dodicesima edizione del festival Scienza Fantastica.

L’autore, Silvano Fuso, racconta che il desiderio di conoscenza nasce dalla meraviglia nei confronti di ciò che ci circonda. La scienza cerca di comprendere la realtà, al di là delle apparenze, basandosi su solide evidenze sperimentali. Tuttavia l’immaginazione gioca in essa un ruolo fondamentale. Solamente ardite e visionarie ipotesi di coraggiosi ricercatori hanno infatti consentito l’elaborazione di innovative teorie”
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“SCIENZA FANTASTICA” – dodicesima edizione – anno 2024
interpretative. Dai buchi neri ai multiversi, dalle stringhe fino ai wormhole, senza l’immaginazione la scienza avrebbe fatto poca strada.
L’illusionismo, dal canto suo, crea invece apparenze, mostrando cose che non esistono e che non possono esistere. Tuttavia anche in questa nobile arte dell’inganno la meraviglia e l’immaginazione giocano un ruolo centrale.
Scienza e illusionismo quindi, anche se sembrano molto distanti tra loro, hanno in realtà strettissimi punti in comune. L’incontro, attraverso racconti, aneddoti e curiosità tratte dalla storia dell’illusionismo e della scienza, mostrerà che la nostra mente è uno straordinario strumento in grado di produrre affidabili conoscenze sulla realtà, ma anche incredibili illusioni capaci di farci sognare a occhi aperti. Silvano Fuso infatti presenta infatti “Quando la scienza dà spettacolo – Breve storia (scientifica) dell’illusionismo”, testo scritto a 4 mani con Alex Rusconi e pubblicato da Edizioni Carrocci.
Sempre il 9 luglio, in serata in Piazza della Vittoria alle 21.30, arriva sul palco Adrian Fartade con la sua conferenza spettacolo “Tutto quello che (ancora) non sappiamo dell’universo”. Adrian ci racconterà con il suo stile unico e avvincente riflessioni sul mistero della materia ed energia oscura, cosa c’è dentro ai buchi neri e molti altri misteri che rappresentano quello che non conosciamo ancora dell’universo! Adrian ci spiega che ci sono tanti spettacoli e conferenze su cose che sappiamo ma eccone uno – il suo – in cui ci dirà continuamente “Non lo sappiamo ancora” e ci aiuterà a sbirciare oltre il bordo delle nostre attuali conoscenze.
Adrian Fartade inoltre, la mattina successiva 10 luglio, incontrerà i bambini in biblioteca con il consueto appuntamento della “colazione galattica”, evento sempre gratuito a prenotazione obbligatoria al numero 019.745379.
Luglio continuerà con altri appuntamenti cadenzati il martedì: il 16 luglio sarà il turno del salotto scientifico con Liliana Ravagnolo di Altec e Roberto Provera di Thales Alenia Space, portavoci delle due realtà italiane eccellenze nell’industria aerospaziale.
A seguire il salotto scientifico, sarà possibile partecipare – sulla passeggiata fronte mare la Sala Convegni Palace – ad osservazioni astronomiche a cura dell’OAG – Osservatorio Astronomico di Genova Sestri Ponente.
Il 23 luglio sarà la volta dell’astrofisico Luca Perri con lo spettacolo “Nollywood – Mai andare al cinema con un fisico” e infine il 30 luglio il divulgatore Paolo Attivissimo ci guiderà con rigore scientifico ma strizzando un occhio alla fantascienza nell’intricato e
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“SCIENZA FANTASTICA” – dodicesima edizione – anno 2024
affascinante argomento del multiverso. Sia il 23 che il 30 luglio gli eventi serali saranno preceduti da laboratori per bambini presso la biblioteca (alle ore 18.00), rispettivamente a cura di Roberto Giannotti e Daniele Debernardi.
Seguiranno poi altri appuntamenti ad agosto con ospiti già consolidati quali Gabriella Greison, Emilio Cozzi, Gianni Morelli e Ugo Ghione. Nei tre giorni finali della rassegna Matteo Pollone, esperto di cinema, ci introdurrà la pellicola “Ultimatum alla Terra” del 2008. Seguirà il 26 agosto la premiazione del racconto vincente dell’edizione 2024 del concorso letterario per brevi racconti di fantascienza, letto dall’attore Daniele Debernardi. La rassegna si chiuderà il 27 agosto con la partecipazione di volti nuovi quali Giacomo Carrozzo, Fabrizio Oliva e Andrea Raponi che porteranno all’attenzione del pubblico l’odissea dell’umanità: da sapiens a uomini delle stelle.
Tutte le info su location, orari, laboratori e colazioni galattiche per bambini sono reperibili su scienzafantastica.it, nella pagina facebook omonima e presso la Casa del Turismo.
L’edizione 2024 di Scienza Fantastica non solo riesce a mantenere alta l’asticella del valore assoluto degli ospiti ma, se possibile, ad alzarla ulteriormente. Gli organizzatori sono orgogliosi offrire al pubblico un festival culturalmente prezioso e, grazie all’Amministrazione, di goderne in forma gratuita.
Si ringrazia per il patrocinio la Regione Liguria, la Provincia di Savona, l’Agenzia Spaziale Europea, l’Istituto Nazionale di AstroFisica, Altec e Thales Alenia Space. Per la preziosa collaborazione un grazie al Circolo Filatelico Spotornese, al Teatro dell’Erba Matta, Assolibro, Delta Informatica, Cicap, Asitaf, l’Associazione Albergatori, SpotornoPrint, Voyager Computer Albisola e tutto lo staff della Casa del Turismo di Spotorno per la promozione del festival.

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