Primi dati

Centrali Operative Territoriali, visita di Brunetto in Asl 2: avviati quasi 2mila percorsi di assistenza domiciliare

Il nuovo modello organizzativo che opera nel territorio savonese per seguire al meglio le fasi di cura del paziente

brunetto asl 2

Savona. Dal 6 maggio, data di inizio dell’attività, le Centrali Operative Territoriali (COT) di Asl2 hanno ricevuto 1.864 segnalazioni dai Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta, 654 dagli ospedali e 21 dalle strutture territoriali, e hanno attivato 1981 percorsi di assistenza domiciliare e 558 percorsi di residenzialità, con il 100% di percorsi assegnati rispetto alle prese in carico.

E’ un primo bilancio presentato questa mattina in occasione della visita del Consigliere Regionale e Presidente della II commissione consiliare permanente Salute e Sicurezza Sociale Brunello Brunetto, accompagnato dal Direttore Generale Michele Orlando e dal Direttore Socio Sanitario Monica Cirone: Brunetto ha potuto visitare i locali, conoscere il personale e informarsi sulle procedure.

Le Centrali Operative Territoriali rappresentano un modello organizzativo finalizzato a garantire una gestione efficiente e coordinata della presa in carico delle persone, migliorando la comunicazione tra i diversi servizi e professionisti coinvolti nelle varie fasi dell’assistenza sanitaria. Questo sistema a regime permetterà di sollevare i pazienti dalla maggior parte delle incombenze amministrative. Le COT si occupano delle attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, nonché delle attività ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza.

Le COT gestiscono tre principali scenari di transizione: da ospedale a territorio: per i pazienti dimessi che necessitano di assistenza domiciliare; da territorio a ospedale: per i pazienti che devono essere ricoverati in ospedale; da territorio a territorio: includendo la gestione dei pazienti tramite telemonitoraggio e telecontrollo.

Nell’ASL2 sono operative tre COT: una per i distretti Finalese ed Albenganese (113.300 abitanti, dati ISTAT 2023), una per il Distretto delle Bormide (37.300 abitanti, dati ISTAT 2023) e una per il Distretto Savonese (117.400 abitanti, dati ISTAT 2023). Tutte le COT sono aperte 7 giorni su 7 e sono composte da un coordinatore, infermieri (di famiglia o di comunità, infermieri delle Cure Domiciliari o infermieri con esperienze simili) e operatori di supporto amministrativo.

Le principali funzioni delle COT includono:
– Ricezione delle richieste: dalle strutture ospedaliere al territorio, dal territorio all’ospedale e tra diversi territori.
– Valutazione delle richieste: verifica della coerenza delle richieste rispetto ai target di riferimento.
– Invio delle richieste: verso il setting identificato, con segnalazione delle situazioni meritevoli di approfondimento.
– Verifica della disponibilità: dei servizi necessari, come posti letto per cure intermedie.
– Prenotazione dei servizi: appena disponibili strumenti e procedure specifiche.
– Monitoraggio e reporting: dei processi di transizione gestiti.

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