Salvaguardia

L’Osservatorio animalista savonese critico sulla cattura di un tonno rosso

E' una specie ittica protetta per la quale è obbligatoria l'autorizzazione rilasciata dall'Autorità Marittima"

tonno

Savona. “Congratulazioni dell’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) alla Guardia Costiera di Andora per aver fermato e sanzionato (1.333 euro di multa, sequestro degli arnesi di pesca e devoluzione del pescato in beneficienza) un pescatore dilettante che aveva catturato un tonno rosso”.

Proseguono da Osa: “Non si sa se è lo stesso animale, o un altro, che compare nella foto di due diportisti sorridenti che vantavano una cattura eccezionale al largo di Alassio sui social di ieri; ma si trattava di un giovane di 50 chili e di pochi anni d’età che, se femmina, potrebbe essere un “tonno di andata”, cioè proveniente da ponente e diretto a levante per deporre migliaia di uova: un doppio danno quindi al mare e alla specie, che è ancora sofferente per la pesca professionale ed industriale che se ne fa soprattutto nel Mediterraneo centrale per il sushi dei giapponesi (80% delle quote ammesse) ed il mercato europeo di questo meraviglioso e sfortunato animale, che è l’unico pesce ad avere il sangue caldo e che mal sopporta i cambiamenti climatici in corso”.

“La Capitaneria di Porto ha colto l’occasione per ricordare ai “pescasportivi” che il tonno rosso (Thunnus Thynnus) è una specie ittica protetta per la quale è obbligatoria l’autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima e che il pescatore sportivo ha l’obbligo di comunicare all’Autorità Marittima il rientro in porto al fine di permettere le verifiche circa le misure degli esemplari, la cui vendita è sempre vietata”, concludono.

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