Nuovo mandato

Il ligure Federico Fresia confermato alla presidenza di Confartigianato Frantoiani: “Nuovi investimenti e lotta ai parassiti”

Le istanze degli operatori di frantoio all'attenzione nazionale per le azioni sulla filiera olivicola

frantoio celle

Liguria. Il ligure Federico Fresia è stato confermato alla presidenza di Confartigianato Frantoiani. Lo affiancano, in qualità di vice presidenti, Corrado Corradini (Marche) e Giuseppe Perilli (Puglia). Completano il Consiglio nazionale Elisabetta Brittelli e Adriano Petacchi.

“Dopo tre anni di mandato, si è formata una vera e propria squadra: a livello regionale abbiamo ricompattato tutte le province, in Liguria siamo 80 frantoi e per la Regione avere un unico interlocutore è meglio. Abbiamo trovato a livello normativo di risolvere il problema del residuo fogliare, stiamo cercando di facilitare lo scarico delle acque nelle fognature e abbiamo fatto delle sperimentazioni che speriamo di poter esportare nel resto d’Italia” ha sottolineato Federico Fresia, che dalla Liguria ha portato le istanze degli operatori di frantoio all’attenzione nazionale.

“Tant’è vero che un altro traguardo raggiunto è quello di tornare a partecipare dopo anni al tavolo olivicolo nazionale, con tutta la filiera presente e il ministro all’agricoltura Francesco Lollobrigida”.

Tre le linee prioritarie del suo programma sulle quali indirizzare l’azione di rappresentanza. In primis, la ricerca e l’innovazione: si vuole stimolare l’attività di ricerca per contrastare la diffusione dei parassiti, promuovere la selezione di varietà autoctone che possano contribuire all’implementazione di sistemi di coltivazione innovativi e performanti. Il secondo obiettivo è di sviluppare azioni formative dirette agli operatori: olivicoltori e frantoiani, per l’aggiornamento continuo sia in ambito di tecniche colturali che di processo produttivo e di favorire azioni volte al miglioramento della sicurezza degli operatori di frantoio e al miglioramento della sicurezza alimentare e della qualità del prodotto. In ultimo, si punta a sostenibilità ambientale, economia circolare, semplificazione normativa, supporto per soddisfare i fabbisogni finanziari e facilitare i rapporti con gli enti finanziatori, promuovere azioni di marketing, formazione e comunicazione, ad esempio per favorire lo sviluppo dell’oleoturismo.

Intanto si prospetta una annata normale per il Nord Italia, con “dei buoni quantitativi, la qualità è ottima, non ci sono stati attacchi di mosca e le olive sono molto sane. Al Sud faranno invece una campagna più scarica rispetto all’anno scorso a causa della siccità”.

L’appello è poi a chi ancora non si fosse iscritto a Confartigianato Liguria tra olivicoltori e frantoiani “perché ci permette di dare voce ai nostri problemi, anche a livello nazionale, interloquendo direttamente coi ministeri preposti” conclude.

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