Curioso

Le “vittime” insolite del maltempo: tante auto e moto perdono le targhe, ecco come comportarsi

Tutti i passaggi per ovviare al problema

targa smarrita

Savona. Rii esondati, allagamenti, smottamenti, frane, strade chiuse, incidenti. E tante targhe smarrite. Sono queste le conseguenze dell’ondata di maltempo che nella giornata di ieri si è abbattuta sulla nostra provincia. Ma se le prime sembrano quasi “ovvie” in situazioni di forti piogge come quelle che si sono registrate ieri, l’ultima è, curiosamente, un fenomeno insolito.

Aggirandosi per i social e spulciando le pagine o i gruppi “territoriali” è facile notare come, nelle ultime ore, si siano moltiplicati i messaggi di chi, a causa della pioggia, ha smarrito la targa del proprio veicolo, auto o moto che sia; di contraltare, sono quasi altrettanti quelli che hanno ritrovato per strada targhe smarrite da non si sa chi e che quindi chiedono “Di chi è questa?”.

Ma com’è possibile che la pioggia crei causi questo tipo di problemi? Ce lo spiega Mattia Pasqual della carrozzeria “Pronto Auto” di Albenga: “Le targhe sono fissate ad un porta-targa, di plastica o di metallo. Possono essere avvitate al massimo con quattro viti, ma spesso ne vengono messe soltanto due”.

Questo “fissaggio parziale” unito ad un ovvio logorio delle viti fa sì che in caso di pioggia abbondante e, ancora di più, al primo urto “magari all’ingresso di una pozzanghera piuttosto profonda saltino via e quindi la targa si stacchi”.

Il consiglio, dunque, è quello di “fissare le targhe con quattro viti, in modo da avere la massima tenuta”.

Chi perde la targa e ha la sfortuna di non ritrovarla purtroppo va incontro ad una procedura piuttosto complicata, come ci spiega Gianmichele Basso dell’agenzia San Sebastiano di Loano: “In primo luogo occorre fare denuncia di smarrimento. Dopodiché la normativa richiede una ‘attesa’ di 15 giorni. A partire dal sedicesimo, ci si può recare in un’agenzia o al Pra di Savona per richiedere la re-immatricolazione del veicolo”.

Un aspetto importante. Non si può fare una copia della targa smarrita, ma occorre proprio re-immatricolare il veicolo, quindi richiedere una nuova targa: “Purtroppo avere una copia della targa non è possibile – conferma Basso – Una volta completato l’iter, si ottengono due nuove targhe ed un nuovo libretto di circolazione, ovviamente aggiornato coi nuovi dati”.

Per effettuare questa procedura ci si può recare in un’agenzia di pratiche auto (che quindi disbrigherà tutte le pratiche sulla base delle proprie tariffe per il servizio) oppure di persona direttamente al Pra di Savona (con tutte le difficoltà che questo comporta in termini di prenotazione telematica, code e altro).

Per ovviare a questo problema, chi ha perso una targa deve sperare che chi eventualmente l’ha ritrovata faccia “la scelta giusta” e quindi la consegni alle forze dell’ordine o alla polizia locale del comune in cui l’ha ritrovata: “Questa è sempre la strada migliore – conferma Basso – Carabinieri, Polizia di Stato e Locale, infatti, possono rintracciare in pochi minuti i proprietari del veicolo a cui fa riferimento la targa e quindi riconsegnarla”.

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